Lavoratori BMS in agitazione. Solo 600 euro di acconto. E domani incontro con il Sindaco

Il Sindacato Cobas ha partecipato e condiviso lo sciopero spontaneo dei lavoratori e delle lavoratrici della Brindisi Multiservizi di questa mattina ,Martedì 25 Giugno, dopo che hanno ricevuto 600 euro di acconto e chiedono il saldo ma  soprattutto mostrano  grandi timori per il loro futuro, vista la grande confusione che regna al Comune di Brindisi.

L’assemblea realizzata questa mattina ha confermato che lo sciopero spontaneo continua anche domani dove parteciperanno all’incontro programmato in precedenza dal Sindacato Cobas  con il Signor Sindaco di Brindisi , Pino Marchionna, alle ore 11,30 .

Nell’ incontro con il Sindaco Marchionna   il Cobas gli chiederà di chiarire  quale è la posizione di partiti, consiglieri, comunali, assessori, sulla BMS ed il percorso da intraprendere per il salvataggio della stessa .

Riepiloghiamo i diversi passaggi per continuare a sperare in un salvataggio della BMS, dove ci sembra fondamentale accompagnare alla pensione numerosi dipendenti che hanno gravi patologie utilizzando anche periodi di cassa integrazione ed il rientro dei precari storici che hanno svolto attività importanti per la società .

Il Comune di Brindisi non ha potuto pagare numerose fatture a BMS perché  il DURC(documento unico di regolarità contributiva) non era in regola.

L’agenzia delle entrate ha mandato le cartelle dei pagamenti relativa ai contributi non versati all’INPS.

Per poter sbloccare la situazione ci sono state realizzate una serie di azioni:

-BMS  ha votato finalmente il bilancio 2023.

-Un piccolo bilancio di questi mesi del 2024 per dimostrare la possibilità di poter assolvere ai debiti e chiedere la rateizzazione dei debiti che l’Inps chiede attraverso l’Agenzia delle Entrate ;

 dopo aver ottenuto la rateizzazione  basta che la BMS paghi la prima rata ed  il Durc viene sbloccato diventando positivo.

Questo permetterebbe l’immediato pagamento della parte che manca degli stipendi.

-Per poter poi realizzare un qualsiasi percorso relativo al salvataggio è necessario il   parere positivo   del collegio dei revisori sui diversi piani di risanamento economici , piano industriale,ed altri elementi ancora.

-Il Comune di Brindisi deve ripianare i debiti in consiglio comunale.

-Svolgimento di un Consiglio Comunale che tratti completamente i problemi di BMS a partire dal piano industriale .

Una strada lunga ma se percorsa correttamente può portare a soluzioni definitive.

Noi combattiamo per quelle !!!

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