BASTA BALLETTI E ULTIMATUM SULLA PELLE DELLA CITTÀ, SI RITORNI ALLA POLITICA.
Abbiamo letto con attenzione la lettera aperta del Consigliere comunale CAFORIO indirizzata al Presidente del consiglio comunale di Latiano, cosi come abbiamo letto le riflessioni pubbliche successive dell’ ex Consigliere comunale DELLI FIORI.Tutti e due gli esponenti politici, così come noi di LATIANO PROTAGONISTA, abbiamo sostenuto alle scorse elezioni amministrative la candidatura a sindaco di CLAUDIO RUGGIERO; Elezioni, è bene ricordarlo, perse nel turno di ballottaggio per SOLI 2 VOTI, grazie al contributo, al sostegno, al consenso di 3839 cittadini latianesi che volevano una svolta politica, un cambiamento amministrativo, un ricambio generazionale e di classe dirigente, un altro sindaco dopo 5 anni di Giunta Maiorano. Come tutti sappiamo, tutto questo è stato TRADITO con l’ingresso del Consigliere comunale RUGGIERO in maggioranza, assieme agli altri due consiglieri comunali eletti nelle sue liste, in cambio dell’assessorato ai Lavori pubblici. NOI CI OPPONEMMO IMMEDIATAMENTE A QUELLA DECISIONE POICHÉ LA RITENEVAMO ALLORA, E LA RITENIAMO A MAGGIOR RAGIONE OGGI, UN GIGANTESCO ATTO DI SLEALTÀ VERSO LA VOLONTÀ POPOLARE, UN TRADIMENTO ENORME DEI CITTADINI LATIANESI, UNA MANCANZA DI CORRETTEZZA ASSOLUTA VERSO LA COALIZIONE, LE LISTE ELETTORALI, I CANDIDATI TUTTI.Oggi per noi è davvero facile dire: QUANTO AVEVAMO RAGIONE!La nostra coerenza, la nostra lealtà, la nostra correttezza, il nostro rispetto della città, degli elettori, degli amici con noi candidati hanno trionfato di fronte a un anno di AMMINISTRAZIONE DEL “TUTTI DENTRO APPASSIONATAMENTE ” che ha ridotto il nostro paese alle condizioni di incuria, di inefficienza, di stallo, di fermo amministrativo che TUTTI i cittadini lamentano quotidianamente. Un ultimo anno caratterizzato da liti pressoché quotidiane, da veti e controveti, da baruffe continue, da piccolissime e misere lotte di potere, da contrapposizioni spesso violente tra gruppi politici, tra singoli consiglieri comunali, tra consiglieri comunali e assessori. E TUTTO QUESTO A DANNO, IRREPARABILE, DEL PAESE.Da settimane si rincorrono le voci di uscite imminenti del Gruppo consiliare di RUGGIERO, in uno stillicidio di ultimatum e penultimatum che sembrano più tentativi disperati di alzare costantemente la posta, piuttosto che strategia politica. Un tatticismo esasperato dettato dalla consapevolezza di un fallimento politico evidente a tutti, dalla presa di coscienza che TUTTO È STATO CAMBIATO PER NON CAMBIARE NULLA e che sono sempre altri, i soliti noti, a dare le carte.Se non fosse che parliamo del destino della nostra comunità, se non fosse per il bene incommensurabile che vogliamo alla nostra LATIANO, se non fossero in ballo i problemi, i bisogni, le necessità dei latianesi, diremmo soddisfatti che IL TEMPO È STATO GALANTUOMO, dandoci ragione su tutto. Diremmo che la COERENZA, in politica così come nella vita, paga sempre, cosi come la LEALTÀ verso una intera comunità di uomini e di donne che ci onora costantemente del proprio consenso. Ma qui parliamo di LATIANO, la nostra città, e se questa pseudo-maggioranza senza più alcun collante, senza più alcuna ragione di stare assieme, senza più alcuna spinta propulsiva, ha tirato ormai i remi in barca, DIGNITÀ POLITICA E UMANA IMPORREBBERO DI PRENDERNE ATTO UNA VOLTA PER TUTTE, per il bene di questo nostro martoriato paese.
Latiano Protagonista