Cambio al vertice della Terza Divisione Navale questa mattina con l’avvicendamento tra L’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello e il Contrammiraglio Flavio Biaggi. La Terza Divisione come la Prima e la seconda, hanno riassunto la denominazione storica che ha dato lustro alla marina dal 1947 al 1999, dal 1 giugno 2016 con ordine del giorno dell’allora capo di Stato Maggiore della Marina l’Ammiraglio Giuseppe de Giorgi. Tutte e tre le divisioni navali sono alle dipendenze del Comandante in Capo della Squadra Navale. La Prima Divisione Navale ha sede a La Spezia, la Seconda ha sede a Taranto e la Terza a Brindisi. Della terza Divisione fanno parte la portaeromobili Giuseppe Garibaldi e le tre navi di assalto anfibio San Giorgio, San Marco e San Giusto. Il comando della Terza Divisione Navale è retto da un ufficiale ammiraglio ed è stato ricostituito il 1 novembre del 2013 con l’obiettivo di ricostruire la componente anfibia e di agevolare i rapporti tra le unità anfibie e la Brigata Marina San Marco. Il comando della divisione opera all’interno del comprensorio difesa dell’arsenale militare di Brindisi e le unità navali sono dislocate in due basi, in particolare a Brindisi le tre navi San Giusto, San Marco e San Giorgio e a Taranto la nave Giuseppe Garibaldi. Dalla Divisione dipende anche il comando stazione navale di Brindisi. Il Comando 3ª Divisione Navale assolve le funzioni/compiti di Commander Amphibious Task Force (C.A.T.F.), ovvero di Commander Task Group di Gruppo Navale di superficie. Il COMDINAV TRE coincide con l’incarico di “Deputy Commander” del Comando delle Forze Marittime Italiane (DEPCOMITMARFOR). Inoltre, integrando opportunamente il suo core staff con augmentees esterni, è in grado di assolvere ulteriori funzioni operative in accordo alle specifiche direttive emanate dallo SMM.
Assicura la capacità di pianificare e condurre operazioni aeronavali e anfibie anche combined e/o joint, esercitando le funzioni di comando e controllo delegate su organizzazioni d’impiego costituite su base di contingenza.
Costituisce, altresì, il polo di riferimento per tutte le tematiche afferenti la lotta anfibia (custodian della dottrina anfibia nazionale/CATF standing). Da oggi la Divisione navale ha un nuovo Comandante, il Contrammiraglio Flavio Biaggi ha infatti sostituito l’Ammiraglio di Divisione Salvatore Vitiello, al comando dal 15 febbraio 2016. Vitiello ha lasciato un’impronta importante alla conduzione della Divisione Navale, dando impulso all’intera stazione e instaurando rapporti di fattiva collaborazione con la Brigata Marina San Marco e con tutto il personale civile della base. Un incarico che Vitiello ha accolto subito con molto entusiasmo tanto che nel crest che lui ha voluto per identificare la Divisione, compaiono i simboli importanti della nostra città. In primo piano, nella parte centrale, sono raffigurate le prore delle tre unità navali. Si scorge poi il leone marciano, simbolo di Venezia e della Brigata San Marco a rappresentare il legame che unisce quest’ultima alla Terza Divisione Navale sottolineando e richiamando proprio la connotazione anfibia del comando. Nel crest compare per la prima volta, il monumento nazionale al marinaio d’Italia simbolo della città di Brindisi, inserito per fornire una connotazione geografica allo stemma. Il monumento è raffigurato nella prospettiva di chi osserva dal mare posto sullo sfondo delle tre unità navali che lasciano il porto per prendere il largo. Infine il motto “Per mare per terram, audere semper” è anch’esso storico ed è stato in uso fino all’ultimo comando della terza divisione navale. Una realtà quella della Terza Divisione Navale che è parte integrante della città e che assume un ruolo importante in numerose occasioni. L’Ammiraglio Vitiello ha terminato il suo Comando a Brindisi guidando l’ultima importante esercitazione interforze la “Joint Stars 2017”, conclusa poche settimane fa con successi e riconoscimenti dai vertici di tutte le Forze Armate. Dopo 40 anni la Divisione Navale con sede a Brindisi è stata guidata da un ufficiale col grado di Ammiraglio di Divisione, un altro piccolo primato per Vitiello ora proiettato verso Taranto per assumere il Comando Marittimo di tutto il Sud Italia.