Leggiamo dalla Stampa, senza esserne stati informati prima come gruppo dirigente, della posizione unitaria della FILCTEM CGIL insieme a Uiltec e Femca Cisl a favore della realizzazione del Deposito Costiero di GNL nel Porto di Brindisi di Edison.
Da Delegati Sindacali non comprendiamo il perché i Sindacati di categoria si schierino a favore di un’azienda che ancora non ha dato modo di farci comprendere le (risibili?) ricadute occupazionali dell’investimento, tra l’altro riteniamo che questo tappo che si vuol realizzare al centro del Porto avrà ricadute negative in termini di posti di lavoro, atteso che si pregiudicherà la polifunzionalità con riferimento alla logistica.
Eppure nel corso dell’assemblea del gruppo dirigente Filctem Cgil di Brindisi di pochi giorni fa alla relazione del Segretario Frattini a favore del Deposito, diversi delegati, dirigenti sindacali, hanno confutato tale impostazione asserendo, tra l’altro che non c’è mai stata una discussione di merito da parte del gruppo dirigente atta a fare sintesi delle posizioni e sensibilità presenti tra il gruppo dirigente, atteso che – appunto- le posizioni sono divergenti nel metodo e nel merito. A tal proposito, lo stesso segretario Frattini prendeva l’impegno di convocare in tal senso un incontro monotematico sul deposito Edison che a questo punto ci pare inutile alla luce della posizione assunta a mezzo stampa.
È utile, quindi, preci–are che quella parte dei dirigenti sindacali della Filctem, rappresentativi dei posti di lavoro, in disaccordo con il segretario Filctem Brindisi Frattini, proponevamo che l’impianto Edison venisse realizzato all’interno del Petrolchimico che già è attrezzato con diverse infrastrutture e che potrebbe meglio rispondere nel merito alle necessità più in generale di sviluppo del territorio.
Spiace invece rilevare il grave scollamento che avviene in categoria: forse la democrazia che fa grande la CGIL su ogni posto di lavoro ed in ogni contesto in Filctem Brindisi non fa breccia dato che si prende posizione in questa maniera senza ascoltare la base che è fatta da rappresentanti di lavoratori e gli stessi lavoratori.
Ci aspetteremmo dai sindacati di Categoria il rilancio del Petrolchimico e della zona industriale sempre più fatta di cattedrali nel deserto e oramai cimitero degli elefanti, triste memoria della città industriale che fu.
Ribadiamo il nostro appoggio alla mobilitazione della CGIL di Brindisi per una diversa allocazione del deposito Gas a salvaguardia del NOSTRO bellissimo porto, di uno sviluppo sostenibile che abbia importanti ricadute occupazionali e della Città di Brindisi che merita altro …
Nota stampa della sinistra sindacale all’interno della FILCTEM CGIL BRINDISI