Riceviamo e pubblichiamo la replica della coop. sociale GIOCARTACLI, Pietro Bevacqua alla nota stampa di ieri diramata dal sindacato Cobas a firma di Bobo Aprile.
“Le bugie purtroppo non le dice il sottoscritto bensi’ il Comune di Brindisi con i suoi funzionari che per coprire le loro manchevolezze e catechizzati con l’obiettivo del risparmio della spesa pubblica, hanno raccontato una mezza verita’ al sindacalista Bobo Aprile. Che pur facendo il suo mestiere ha il dovere morale di riscontrare pero’ le informazioni che ha ricevuto, invece di offendere la reputazione altrui ed in questo caso del sottoscritto. Ci saranno apposite sedi per tali questioni direttamente con il personaggio in questione. E veniamo alle bugie del Comune che sono contenute nelle seguenti determine e quindi fatti incontrovertibili : -determina n.417 che il Comune di Brindisi, con gli importi trattenuti, per aver fatto scadere il durc della cooperativa il 7 marzo 2018, non ha pagato gli oneri previdenziali per intero ma solo quelli Inps e non quelli fatti arrivare con cartella esattoriale, impedendo di fatto una semplice rateazione del debito…primo danno oltre 52mila euro.. -le determine non ancora pagate sono ancora la n.33 , n.479, n.485, n.514 per oltre 58mila euro; mentre le fatture che non sono state oggetto di determina, perche’ sono in contestazione capotica dal comune, raggiungono un importo complessivo di 210mila euro…Secondo danno -giochino dell’iva compresa per i nemici, mentre per gli amici piu iva, riportato nelle determine di impegno di spesa n.536/2015, n.1083/2016, n.633/2017, n.158/2018…terzo danno… -ritardo di pagamento delle fatture per oltre un anno del centro diurno socio educativo, con il sostegno della regione puglia, con abbassamento arbitrario delle tariffe ed evidente sperequazione sociale…determine n.552/2017 n.319/2018… -ritardo dei pagamenti sistematici ed ispezioni a raffica per farci indebitare a destra e manca..e tenerci sottopressione… Ora basta iniziano le querele e le richieste di risarcimento danni nei confronti di tutti questi personaggi”.
