Anche ieri, in concomitanza con l’arrivo in porto della nave da crociera “Musica” della MSC, la Palazzina Belvedere è risultato di gran lunga il sito più gettonato. Sono stati centinaia i visitatori della collezione Faldetta, i quali hanno ascoltato con attenzione la descrizione dei reperti di pregevole valore che si trovano all’interno.
Un successo programmato nel tempo, grazie al lavoro encomiabile che svolge l’Associazione “Le Colonne arte antica e contemporanea” a cui dal 2012 è affidata la gestione della collezione archeologica Faldetta esposta nella Palazzina Belvedere (di proprietà del Comune di Brindisi).
In realtà, fino al 2012 quella del Museo sembrava una realtà destinata a morire a seguito dello scioglimento della Fondazione Faldetta (a cui il Comune riconosceva una somma di 220.000 euro all’anno).
Oggi l’Associazione “Le Colonne”, presieduta dalla dott.ssa Anna Cinti, ottiene questi risultati prestigiosi potendo usufruire di un contributo annuo di soli 35.000 euro (oltre sei volte inferiore a quello riconosciuto alla Fondazione Faldetta). Il sito è ormai riconosciuto a livello internazionale ed è divenuto un presidio storico-culturale insostituibile per la nostra città. Tra l’altro, la Palazzina Belvedere (al contrario di tanti monumenti e del Museo “Ribezzo”) è aperta al pubblico anche tutte le domeniche ed i giorni festivi.
I turisti in transito possono ammirare i reperti usufruendo di articolate spiegazioni (In italiano, inglese e tedesco) attraverso il sistema “Museum Visit Easy” che si attiva con i codici “qr code”.
L’Associazione “Le Colonne” ha ottenuto, anche grazie alle indubbie capacità dimostrate in questi anni, il coordinamento dell’iniziativa “Adotta un Monumento” ed è partner di istituzioni e di decine di istituti scolastici per la realizzazione di progetti culturali.
Insomma, una realtà di cui la città di Brindisi può davvero essere fiera.
