Con 21 voti contrari e 12 a favore e’ stata bocciata la mozione di sfiducia al sindaco Marchionna proposta dalle forze di centrosinistra e dal consigliere Roberto Quarta di centro destra. Tutti i consiglieri di maggioranza, compreso Quarta, hanno votato contro, ridando la fiducia al primo cittadino e rilanciando il lavoro nella seconda parte della legislatura. Secondo il sindaco, ma anche secondo le forze di opposizione, pur sapendo che era impraticabile il voto di sfiducia di 17 consiglieri, e’ stata l’occasione per far dialogare maggioranza e opposizione e anche i partiti interni alle forze di governo. Marchionna ha ribadito che il governo della città e’ ben saldo e che si porterà a termine il programma di inizio consiliatura. Il primo obiettivo sarà’ sollecitare Enel affinché dica una volta per tutte cosa intende fare del sito della centrale di Cerano, per meglio e urgentemente iniziare il percorso della transizione ecologica, necessaria dopo il processo in atto della decarbonizzazione. Le maggiori tutele occupazionali sono pertanto rivolte ai lavoratori soprattutto dell’indotto. Il dibattito sulla sfiducia e’ stato molto deciso, pungente e articolato, mantenendosi tuttavia su una linea di equilibrio civile e rispettoso.
