LA FP CGIL LANCIA L’ALLARME SULLO STATO IN CUI VERSA SANITASERVICE BRINDISI

                            Al Presidente della Regione Puglia

                             Dott. Michele Emiliano

                                                                                                    presidente.regione@pec.rupar.puglia.it

                                 All’Assessore alla Sanità

                 Regione Puglia

                             Dott. Rocco Palese

                                                                                                    segreteria.assessoresalute@pec.rupar.puglia.it

  e,p.c.                             All’amministratore unico

                             Sanitasevice Asl Br S.r.l.

                                                    Dott. Francesco Pasanisi Zingarello

                                                                      sanitaservice.asl.brindisi@pec.rupar.puglia.it

                                               AL COMMISSARIO ASL BRINDISI

                 FP CGIL PUGLIA

                       SG Domenico Ficco

  Grave situazione organizzativa/gestionale in Sanitaservice Asl Brindisi. A rischio i Servizi erogati ai Cittadini/Utenti per blocco delle assunzioni del personale e mancata approvazione Business Plain. 

Continua il disagio più’ volte segnalato dalla FP CGIL BRINDISI, in relazione alla mancata sostituzione del personale assente nell’ultimo Business Plan dell’Asl Brindisi con delibera 1949 del 2021, a cui non si è inteso mai dare seguito nonostante l’applicazione dello stesso provvedimento determinerebbe un miglioramento della qualità dei servizi ed il completamento della dotazione organica prevista e la mancata approvazione dell’ultimo redatto.

Il suddetto piano industriale, di cui alla già citata delibera n.1949/2021, è oltretutto carente, sin dalla sua definizione, in quanto non tiene conto dell’indice di sostituibilità necessario per garantire i turni di servizio nel momento in cui si presentano le abituali defezioni: infortunio, lunghe malattie, maternità e/o assenze prolungate a vario titolo, ferie, aspettative retribuite, ecc. A questo ricorre anche la mancata approvazione o deliberazione dell’ ultimo redatto e ricevuto dalla  Regione Puglia.

In definitiva, le ataviche carenze di personale risultano gravi al punto tale da non poter garantire i servizi essenziali e strutturali quali ad esempio quelli di ausiliariato, logistica, C.U.P., portierato, manutenzione e supporto amministrativo. Circostanza che ha una pluralità di conseguenze: possibile interruzione di pubblico servizio per mancanza di personale; aumento del rischio clinico in ragione dell’acclarato lavoro di equipe; ricadute negative sulla salute e sicurezza dei lavoratori costretti ad affrontare carichi di lavoro eccessivi che eludono gli attuali dispositivi normativi tra cui l’osservanza del “giusto orario”  e il D.lgS 81/2008, aggravate dalle ferie estive alle porte.

Si precisa, inoltre, anche a soccorso di quanto già rappresentato che a differenza di altre Sanitaservice pugliesi, la partecipata di Asl Brindisi non solo non ha completato ad oggi il numero di assunzioni previste dall’ultimo Business Plan, ma non ha neanche splafonato in spese aggiuntive, comunque autorizzate dalla stessa Regione Puglia, per l’assunzione di categorie protette.

Apprendiamo in queste ore da organi di stampa, nonostante diverse iniziative della FP CGIL BRINDISI, relativamente allo sblocco delle assunzioni in ASL BRINDISI e nonostante l’ invio di più di 10 giorni del nuovo piano industriale  ( 25/05/2023) dal commissario ASL Brindisi alla Regione Puglia che nonostante le promesse ai lavoratori fatte in assemblea pubblica sotto l’ufficio di Presidenza, in cui a seguito di documentazione e verifica sarebbe seguita una delibera di giunta, che niente di quanto promesso è accaduto.

Chiediamo quindi celeri riscontri e risposte certe, autorizzazioni che non possono più procrastinare mancate e necessarie assunzioni. Condannare infatti i lavoratori e gli utenti di Brindisi a code estenuanti presso gli uffici Cup ( ad esempio)così come accade ad OSTUNI e FASANO, dove a causa della carenza di personale sono rispettivamente operativi 2 sportelli su 5 e 2 sportelli su 4.

Nelle U.O. poi delle strutture ospedaliere persiste la carenza di ausiliari, a cavallo con le ferie estive ancora più grave, che crea disagi continui ai pazienti, fruitori dei servizi Sanitaservice .         

Pertanto, qualora non si dovesse interrompere l’anomalo ricorso al lavoro straordinario, che ancora si verifica a prova della evidente assenza di personale, con il conseguente  ed utilizzo/sperpero (?) di denaro pubblico, erogato in migliaia di ore di straordinario, adottando invece una congrua programmazione assunzionale  – come richiesto  – sbloccando le assunzioni in ottemperanza al deliberato Aziendale di cui al piano industriale ed a  garanzia del buon governo dei servizi gestiti e di congrui carichi di lavoro.

La Fp Cgil Brindisi continuerà a mantenere lo stato di agitazione dei lavoratori di Sanitaservice Asl Brindisi e sarà presente giovedì 15/06/2023 a manifestare presso la Regione Puglia, BARI, ore 10.00, nella manifestazione unitaria regionale: “NON TOCCATECI LA SALUTE”  al fine di ripristinare il corretto esercizio dell’attività gestionale in capo a Sanitaservice ed alla ASL Brindisi e a determinazioni risolutive regionali di riferimento che prevedano lo sblocco della spesa della Sanitaservice.

                                                  La Segreteria Provinciale

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