Un accorato appello per Bella e Tommy arriva dai volontari che ogni giorno accudiscono i randagi della zona industriale di Brindisi e che oggi chiedono attenzione per una vicenda che vede coinvolti due cani, chippati, e adottati dai volontari stessi come cani di quartiere.
“Vogliamo segnalarvi la storia di Bella e Tommy, noi siamo un gruppo di volontari che accudiamo queste inseparabili e meravigliose creature da anni, vivono nei pressi del Petrolchmico di Brindisi, sono docili e hanno vissuto sempre lì. Inspiegabilmente la Società ha cercato più volte, con l’intervento dell Asl, di fargli accalappiare e solo grazie a una volontaria, che se ne assunta la responsabilità, sono stati rimessi in libertà micricippati e portati in stallo altrove proprio per evitare che si potesse ripetere ancora una volta la segnalazione con intervento all’accalappiacani. Bella e Tommy, però, sono riusciti a scappare e dopo tanti chilometri sono tornati lì dove erano sempre vissuti: all’ingresso del Petrolchimico. Purtroppo siamo certi che Bella e Tommy, nelle ultime settimane, hanno subito violenza e spesso sono spariti, forse qualcuno li ha allontanati dal loro luogo abituale. L’ultima volta sono ricomparsi dopo dieci giorni di ricerche da parte di tutti i volontari ed erano spaventatissimi, intimoriti anche ad avvicinarsi a noi volontari che li abbiamo sempre accuditi e amati. Allora ci siamo messi in moto e abbiamo parlato con chi la zona la frequenta assiduamente giorno e notte, per lavoro, e abbiamo raccolto una serie di testimonianze che ci hanno lasciati di stucco. Sembrerebbe che ci siano disposizioni affinché Bella e Tommy “vengano fatti sparire definitivamente”. Speriamo di sbagliarci e che queste voci siano infondate, perché sarebbe gravissimo e assurdo fare del male a queste creature solo perché a qualcuno da fastidio vederli scodinzolare o cercare una coccola. Noi volontari non consentiremo che venga fatto del male a Bella e Tommy. Chiediamo a tutti i brindisini di aiutarci a dare risalto a questa storia dove l’inciviltà e l’arroganza dell’uomo ancora una volta non può mietere vittime indifese. Aiutateci a salvare la vita di Bella e Tommy, unitevi a noi con presidi dinanzi all’ingresso del Petrolchimico”