LA CGIL CONTRO LA DELOCALIZZAZIONE DELL’UFFICIO AGRICOLTURA

Dopo la neve ed il gelo, come se i danni non bastassero, anche la Regione Puglia fa la sua parte, dimostrando tutta la propria indifferenza nei confronti del territorio brindisino.

Il 23 Dicembre scorso, con atto dirigenziale, senza passare attraverso una consulta democratica, la Regione Puglia ha deciso di accorpare il Servizio territoriale agricoltura di Brindisi a quello di Lecce.

In un territorio provinciale a vocazione agricola quale quello della Provincia di Brindisi, non sarà dunque più possibile avere un ufficio di riferimento, bensì sarà necessario affrontare dei viaggi anche di Km 100 ( questa è più o meno la distanza che intercorre tra Fasano e Lecce ) al fine di depositare una pratica o chiedere lumi in merito ad un contributo.

Ciò che sfugge è la peculiarità di questo ambito, come anzidetto particolarmente martoriato dagli ultimi eventi climatici, nel quale persiste una situazione di precarietà diffusa che porterà sempre più i nostri agricoltori a desistere dalle loro colture.

Si richiama, pertanto, la sensibilità di tutti coloro che sino ad oggi hanno avuto il potere di affossare ancora una volta un territorio meraviglioso, affinchè risveglino le loro coscienze e permettano agli agricoltori della provincia di Brindisi di espletare la loro attività senza ostacoli logistici.

La CGIL si farà portatrice di tale istanza ad ogni livello, sino a quando l’Ufficio dell’Agricoltura non sarà ubicato in territorio provinciale.

Il Segretario Generale Il Segretario Generale FLAI

Antonio Macchia Antonio Ligorio

 

 

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