Buona partecipazione per il Convegno su “Arte Liberata”, che si è tenuto presso Palazzo Granafei Nervegna di Brindisi. Ospiti importanti, arrivati a Brindisi per visionare questa mostra così particolare e parlare dell’alto significato, in termini di lotta alla mafia e all’illegalita’, che racchiude. Agli ospiti, sono state descritte le opere più significative e dopo il mini tour, è iniziato il convegno. Il giornalista del Corriere del Mezzogiorno, Bepi Castellaneta, ha introdotto i lavori. È intervenuto il Sindaco Riccardo Rossi che ha ricordato tutto il lungo iter seguito per riuscire ad ottenere che la mostra giungesse a Brindisi. Sono opere importantissime e, anche, di altissimo valore. Espropriare i beni alla mafia è un primo passo importante per renderla più debole e, finalmente, attaccabile. È stata un’opportunità
imperdibile per la nostra città, poter ottenere il privilegio di esporre tutte queste opere che costituiscono un vero patrimonio. L’espropriazione della bellezza come educazione alla legalità. Dopo l’intervento del Sindaco, hanno dato il loro prezioso contributo al convegno: Ettore Rosato, vicepresidente della Camera dei Deputati, David Ermini, vicepresidente del CSM, Domenico Cuttaia, ex Prefetto di Brindisi e Commissario di Governo per Antiracket e Antiusura, Antonio De Donno, Procuratore capo di Brindisi, Alfonso Orazio Pappalardo, Presidente del Tribunale di Brindisi. Un incontro importante perché non si deve smettere mai di lottare contro la mafia e l’illegalità, per potere, un giorno, riuscire a debellarla. Anna Consales
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