Commissario Prefettizio
Dott. Santi Giuffrè
Al Sub. Commissario Prefettizio
Dott. Onofrio Vito Padovano
Al Dirigente Servizi Sociali
Dott. Costantino Del Citerna
LORO SEDI
e,p.c. ORGANI DI STAMPA
OGGETTO: SERVIZIO DI INTEGRAZIONE SCOLASTICA Ambito Territoriale Sociale BR1 –
Queste OO.SS sono molto preoccupate per la grave situazione già denunciata nei mesi scorsi sulle politiche del Welfare Sociale del comune capoluogo e di tutto l’Ambito Territoriale sociale , in modo particolare – il servizio di integrazione scolastica – che corre il serio rischio di sfociare in “gravi tensioni sociali” sia con le famiglie degli utenti che con i 113 lavoratori coinvolti dell’Ambito BR1.
Una mera politica ragionieristica sui servizi, a totale discapito dei nostri alunni diversamente abili in particolare, è quella adottata dal Dirigente dei Servizi Sociali e di tutto lo Staff Commissariale del Comune capoluogo, che, a ns. avviso, vogliono trovare “spunto” dalle linee guida per l’omogeneizzazione dei servizi sociali emessa dalla Regione Puglia, che sta generando una applicazione soggettiva più legata a tagli di bilancio che non alla qualità del servizio stesso.
Già, una vera e propria confusione interpretativa, che nei pochi quanto inutili incontri, abbiamo invano tentato di spiegare, ovvero, che le linee guida della Regione Puglia fanno esplicito riferimento unicamente ai propri servizi di integrazione scolastica, appaltati su delega alla provincia di Brindisi e quindi rivolti solo agli alunni diversamente abili delle scuole medie superiore.
Codesta Amministrazione Commissariale, completamente sorda al nostro “grido d’allarme sociale” ha risposto con una delibera di indirizzo e la pubblicazione del bando di gara sul Servizio di Integrazione Scolastica che, di fatto, per l’anno scolastico 2018/2019 ridurrà in maniera drastica le ore di assistenza complessive per gli alunni diversamente abili degli istituti d’infanzia, primaria e medie inferiori e per le forze lavoro impiegate.
Qualcuno ha deciso di fare cassa – smantellando – quello che per tutti è sempre stato considerato un servizio eccellente – il servizio di integrazione scolastica, fiore all’occhiello del Comune di Brindisi – che con una spesa consolidata in bilancio, rimasta invariata nel tempo anche ad aumento dell’utenza negli ultimi anni, ha sempre garantito una equità sociale per i nostri alunni meno fortunati.
Quanto sta accadendo a Brindisi è veramente assurdo!!! Chiediamo al Commissario Prefettizio di non incidere negativamente sul futuro ed al diritto allo studio dei nostri alunni diversamente abili ed in maniera non meno preponderante sui lavoratori coinvolti, che le scelte di carattere sociale devono essere condivise e lasciate a nostro avviso alla responsabilità politica di chi deve gestire per i prossimi anni le sorti della città. .
Queste OO.SS. convinte che una società civile- ha il dovere di garantire uno stato sociale equo e che i servizi e le prestazioni erogati per alleviare, rimuovere o prevenire condizioni di fragilità, disagio ed emarginazione – non possono e non devono essere oggetto di mera politica ragionieristica – nel chiedere l’annullamento/revisione del bando di gara e un incontro urgente da fissare entro la data del 13 c.m., annunciano una manifestazione di piazza per il giorno 14 dicembre, non escludendo, ulteriori e significative, azioni di protesta (ai sensi della dalla l. 146/90).
FP C.G.I.L C.I.S.L. FP U.I.L. Tem
Cavallo Verardi Nicolazzo