«Quando la scuola chiude i battenti per l’estate, noi li apriamo per consentire ai minori, che non hanno le possibilità, di continuare ad impegnarsi e non stazionare dunque per strada, in modo da fare attività di diverso tipo nel campo ludico, ricreativo, sportivo e culturale, grazie alla sinergia con il solido e fattivo tessuto associazionistico locale che ringrazio per l’impegno profuso. Noi sosteniamo chi ha necessità, com’è giusto che faccia una Pubblica Amministrazione, e non può permettersi per ragioni socio-familiari di tenersi impegnato anche in estate quando le scuole chiudono. Così si crea inclusione ed integrazione tra tutti i minori, bambini e ragazzi, quest’anno anche disabili, di ogni estrazione sociale ed economica». Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Maringelli nella cerimonia voluta proprio dall’Amministrazione comunale di Fasano (e tenuta nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale) per consegnare gli attestati di partecipazione ai sodalizi che hanno messo a punto, col sostegno del Comune, il progetto “Insieme si può”.
Da giugno, e per tre mesi interi, 450 minori dai 3 ai 17 anni (divisi per fasce d’età) hanno partecipato a tante attività mattutine e pomeridiane: 41 sono stati i minori individuati dal Comune (precisamente dal settore dei Servizi sociali) che hanno preso parte a momenti sportivi, ludici, ricreativi e culturali. Ed il Comune ha voluto, quindi, consegnare degli attestati di partecipazione ai sodalizi che hanno consentito l’inserimento di questi 41 minori nella normale attività svolta da loro durante l’estate, sottoscrivendo un accordo di partnerariato con l’Amministrazione comunale. Così hanno ricevuto gli attestati le organizzazioni e le associazioni “Impronte di Puglia”, “Laboratorio urbano”, “Unar”, “Tiska Tuska Topolino”, “FuturForma”, “Equo Ambiente”, “Anspi Don Nicola Carbonara”, “Anspi Don Cosimo De Carolis”, “Asdp Roberto Serra”, “Us Città di Fasano”, “Comitato genitori”, “Matto’s animal zone”, “Timos Park”, “Protezione civile S.A.N.A.”, “Asl –Niat”, “Equo e non solo Onlus”.