Sulle fake news, uno dei “cancri” più duri da sconfiggere nella società moderna, sono già stati spesi fiumi di parole. Giornalisti, filosofi, sociologi e giuristi hanno più volte affrontato l’argomento da punti di vista diversi.
Questa volta la questione sarà trattata da un’altra prospettiva, partendo dalle origini della notizia.
Come viene concepita una fake news? Quali sono le tecniche comunicative con cui gli untori – per usare un termine di Manzoni – del terzo millennio costruiscono e diffondono le “bufale”, seminando odio e minando ogni forma di dialogo fondato sul sapere e sull’approfondimento?
Ma, quesito più importante: perché le fake news raggiungono il loro obiettivo finale – ovvero il caos informativo e la nascita di sospetto e paura – nonostante gli strumenti a nostra disposizione in questa società iperconnessa?
A queste e molte altre domande si cercherà di rispondere nell’evento “Allarme Fake news – come riconoscerle (ed evitarle)”, organizzato dal Comitato civico “Ritorno a Futuro – Sapere Brindisi” che si terrà il giorno 31 maggio a partire dalle 18.30 a Palazzo Nervegna, nella Sala conferenze.
L’incontro sarà introdotto da Marco Della Rosa, Coordinatore del Comitato civico “Ritorno al Futuro”, e moderato da Giulia De Bonis, componente del Comitato. Discuteranno sul tema Cosimo Iaia, linguista, e Gianluca Giannone, psicologo.