“Grazie ad una tempestiva segnalazione del Movimento 5 Stelle, siamo riusciti a salvare i finanziamenti per gli enti culturali che avevano partecipato al Programma delle attività culturali 2016-2018 per la promozione i iniziative di particolare rilevanza culturale” lo annuncia con soddisfazione il vicepresidente della VI Commissione, Gianluca Bozzetti (M5S).
Con delibera della Giunta regionale n.1998 del 03.11.2015 e 1228 del 2016, infatti, la Regione aveva approvato il Programma delle Attività Culturali per il triennio 2016-2018, ed il Programma Triennale. Progetto per il quale si è prevista la promozione di iniziative di particolare rilevanza culturale accompagnata ad un sostegno economico (per un importo complessivo di € 649.315) delle attività culturali, promosse da soggetti pubblici o privati, purché in possesso di determinati requisiti qualitativi.
All’iniziativa avevano partecipato numerosi Enti culturali ed associazioni molte delle quali, grazie alla coerenza delle attività culturali proposte, avevano ricevuto dalla Regione comunicazione positiva ed erano in attesa del previsto sostegno economico.
“Nonostante ciò – spiega Bozzetti – solo in un secondo momento, nonostante molti di questi enti avessero subito provveduto all’avvio delle attività per far fede agli impegni presi, agli stessi era stata inviata una seconda comunicazione nella quale si comunicava la loro esclusione a causa di insufficienza di fondi. Un atteggiamento della Regione irresponsabile che avrebbe creato seri problemi, sia economici agli enti che erano già ricorsi ad anticipazioni bancarie, sia occupazionali perché ciò avrebbe messo a rischio dei posti di lavoro.
Con una nostra interrogazione – prosegue – e richiesta di chiarimenti sull’accaduto, in data 7 novembre 2016, abbiamo segnalato il problema, portandolo all’attenzione dell’Assessore Capone, affinché inoltrasse agli uffici competenti una ricognizione degli enti culturali interessati dal problema e, soprattutto, individuasse nuove coperture economiche a sostegno. Finalmente – conclude con soddisfazione il consigliere cinquestelle – con la delibera di giunta regionale del 15 dicembre, la problematica portata alla luce è stata finalmente risolta a beneficio di tutti gli operatori culturali rimasti precedentemente esclusi.”