Infezioni correlate all’assistenza: al via progetto di formazione per operatori sanitari

Al via domani, martedì 18 febbraio, alle 8 nella sala conferenze dell’Autorità portuale di Brindisi la prima delle otto edizioni del corso di formazione aziendale obbligatoria sulle misure di prevenzione, sorveglianza e controllo delle Infezioni correlate all’assistenza (ICA). Responsabile scientifico il direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’ospedale Perrino, Salvatore Minniti. 

Le prossime edizioni sono in programma il 20, 25 e 27 febbraio e l’11, 13, 18 e 20 marzo. 

Tra gli argomenti del corso, organizzato dall’Ufficio formazione diretto da Sandra Fersini, il modello di governance della sorveglianza del rischio infettivo nosocomiale, l’identificazione del paziente potenzialmente contagioso, l’inquadramento clinico-diagnostico, le

indagini igienico-sanitarie e il ruolo dell’igiene degli ambienti nella prevenzione delle infezioni correlate all’assistenza. 

“Le ICA – spiega il dottor Minniti – sono infezioni acquisite in ospedale o in altri ambiti assistenziali che, insieme alla diffusione dell’antibiotico resistenza (AMR), sono per l’European Center for Disease Prevention and Control una concreta minaccia alla salute pubblica. Le ICA hanno un elevato  impatto clinico: in Europa, ogni anno, si stima che 33 mila decessi siano direttamente attribuibili a tale fenomeno. Anche l’impatto economico e sociale è intollerabile se si considera che i costi aggiuntivi annui per trattare le ICA, a livello europeo si aggirano intorno ai 7 miliardi di euro con un aumento di circa 16 milioni di giornate di degenza”.

La dottoressa Fersini, a proposito del corso, sottolinea che “il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza  ha previsto, tra gli investimenti della Missione 6 Salute, l’avvio di un piano straordinario di formazione sulle infezioni ospedaliere destinato al  personale delle aziende sanitarie regionali. L’obiettivo assegnato alla Asl Brindisi è quello di formare più di mille operatori sanitari entro il 20 marzo e altri mille entro il 15 dicembre”.

“Insieme alla Regione Puglia – conclude il dg De Nuccio – siamo impegnati nel contrasto alle Infezioni correlate all’assistenza. È un obiettivo che consideriamo prioritario, con la piena consapevolezza che se si vuole aumentare la sicurezza delle cure per i pazienti, bisogna garantire una formazione adeguata per tutto il personale sanitario”.

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