Incontro sullo stato di avanzamento della Xylella nell’Alto Salento
Il disseccamento degli olivi, sta diffondendosi molto velocemente anche tra gli oliveti nel territorio dell’Alto Salento, con l’agro di Carovigno e Ostuni. Sono apparentemente colpiti alberi di differenti varietà ed età. I terreni agricoli, soprattutto nella Murgia dei trulli, risultano frazionati in piccole proprietà di residenti temporanei, con seconde case di campagna di cittadini ostunesi e forestieri che occupano case-vacanze, bed-and-breakfast. Si tratta di oliveti di piccole dimensioni, con appezzamenti al di sotto di un ettaro e che nel loro insieme occupano oltre il 50% della SAU del territorio dell’Alto Salento. Appezzamenti con qualche decina di alberi, il cui raccolto è destinato prevalentemente all’autoconsumo. Molti di questi oliveti a causa della presenza della Xylella, oggi risultano abbandonati o curati approssimativamente. Le azioni inderogabili prescritte dai protocolli regionali per il contrasto alla diffusione della Xylella ed altre fitopatologie, spesso sono elusi o applicati parzialmente. Questa situazione è prevedibilmente destinata ad aggravarsi. In mancanza di punti di riferimento tecnici e istituzionali, i proprietari di poderi che non hanno le dimensioni per essere classificati come aziende agricole, sono sostanzialmente abbandonati a sé stessi.
L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della provincia di Brindisi, unitamente al Comune di Ostuni, con il patrocinio della Provincia di Brindisi e del GAL Alto Salento, promuove per la giornata di martedi 17 settembre p.v., alle ore 18:00 presso la sala conferenze GAL Alto Salento 2020 ex Mattatoio comunale – Contrada Li Cuti ex SS 16 Fasano-Ostuni un incontro dal titolo:
Stato di avanzamento della Xylella nell’Alto Salento
ed effetti su paesaggio ed economia, quali soluzioni?
L’incontro vuole avere un carattere rigorosamente tecnico e divulgativo, allo scopo di informare i partecipanti sullo stato della diffusione del la Xylella in Puglia e nel territorio dell’Alto Salento, a partire da un aggiornamento dei risultati dei monitoraggi regionali. I relatori invitati, agronomi e personale tecnico-scientifico attivo negli istituti impegnati nel contrasto alla Xylella, presenteranno i protocolli in corso di attuazione, e quelli in fase di sperimentazione, elucidando le basi scientifiche, le condizioni di applicabilità, i risultati già ottenuti o che verranno auspicabilmente ottenuti nei prossimi anni. Uno dei limiti della divulgazione scientifica sta nel fatto che i risultati positivi sono sempre pubblicati, i risultati negativi quasi mai. È invece utile conoscere quali interventi abbiano eventualmente prodotto accertabili risultati negativi, e quindi siano da sconsigliare.
Un approfondimento sarà fatto sugli aspetti paesaggistici, dato che i paesaggi rurali dell’Alto Salento rappresentano il valore aggiunto ed elemento di attrazione del territorio, la possibile compromissione di gran parte della copertura arborea, potrà avere riflessi sia sugli aspetti ambientali, con il rischio desertificazione dei suoli, che sull’economia locale, da quella agricola a quella turistica, con la conseguente perdita del valore immobiliare dell’intero comprensorio.