Gesù, lavando i piedi agli Apostoli, intende istituire il Comandamento nuovo che è : ” Amatevi l’ un l’ altro come io ho amato voi ” , infatti : ” Se dunque Io, il Signore, e il Maestro, ho lavato i piedi a voi, anche voi dovete lavarvi i piedi gli uni agli altri ” . ” Gesù non ci ha lavato solo i piedi, ma anche l’ anima, con il suo Sangue prezioso, morendo sulla Croce per noi ” .
Nella Basilica Cattedrale, ieri, Giovedì Santo, Messa Vespertina nella Cena del Signore, presieduta dall’ Arcivescovo, S. E. Domenico Caliandro. Primo importante appuntamento del Triduo Pasquale. Anche ieri, la Cattedrale piena di fedeli che hanno partecipato, con devozione, all’ evento. Essenziale, come sempre, la presenza del Coro Polifonico Arcivescovile San Leucio, che ha accompagnato la celebrazione con brani intensi e coinvolgenti. Mentre, durante la S. Messa Crismale, la Cattedrale era un tripudio di fiori, ieri, Giovedì Santo, l’ atmosfera era più sobria. Molto profonde le riflessioni dell’ Arcivescovo. Ogni volta che si celebra la Messa, facciamo memoriale della passione, morte e resurrezione di nostro Signore. Il memoriale è un fatto che, dove è celebrato, riporta l’ evento. Gesù dice: ” è giunta l’ ora ” , ma cosa è questa ora? È l’ ora in cui l’ eternità è diventata storia e la storia è diventata eternità. Gesù ci rende partecipe del Suo sacerdozio. Il prete ha il compito di prestare la voce, il cuore, ma le parole sono di Gesù e questa è la vera bellezza del sacerdozio. Dobbiamo pregare sempre per tutti i sacerdoti e per coloro che lo diventeranno. Dopo l’ omelia, c’ è stata la lavanda dei piedi, fatta dall’ Arcivescovo, a tre famiglie della Diocesi. Quale è il senso di questo gesto? L’ amore, Gesù ci fa capire che solo l’ amore è il senso della vita. L’ amore è ciò che viene nel nostro cuore da quel pane consacrato che prendiamo. Lasciamoci convincere dall’ amore di Dio. Una celebrazione molto intensa, sentita, per iniziare il Triduo Pasquale. Anna Consales
