C’è l’impegno da parte della ditta Convertino di Brindisi a farsi carico dei 25 dipendenti ex Natuna per assicurare la gestione degli impianti sportivi. Il titolare della stessa azienda, Cosimo Convertino, lo ha ribadito a chiare lettere anche nel corso dell’incontro con le organizzazioni sindacali. Quindi nessuna preoccupazione per il mantenimento dei livelli occupazionali. Ciò che sconcerta, in ogni caso, è il mancato controllo, nel corso degli ultimi mesi e in questa fase di chiusura del rapporto con Natuna, da parte degli uffici preposti del Comune, delle condizioni in cui versano le strutture. Gran parte degli impianti sportivi comunali, infatti, non è a norma e quindi esiste il rischio concreto che palestre, campi di calcio e palazzetti restino con la catena al cancello. E’ ben difficile, infatti, che una azienda presente da oltre un trentennio nel panorama industriale brindisino come la Convertino si renda disponibile a “coprire” le magagne del passato, assumendosi responsabilità che non le appartengono. E’ pressocché certo, infatti, che gli interventi migliorativi inseriti nel contratto della Natuna non siano stati effettuati o realizzati solo in parte. Un motivo in più perché la gestione commissariale del Comune si occupi dello stato in cui versano gli impianti sportivi prima del passaggio alla ditta Convertino.