L’ex comandante della polizia Municipale di Brindisi, Teodoro Nigro, ha citato in giudizio il Comune, e nella fattispecie il commissario straordinario Santi Giuffrè, per “illegittima interruzione del lavoro” chiedendo il reintegro nel posto di lavoro. Nigro era stato stato sostituito prima della scadenza triennale del contratto, ed infatti il suo legale, Francesco Silvestre, si appella a questo aspetto. “Bisogna accertare e dichiarare che l’incarico dirigenziale conferitogli con provvedimento sindacale del 30 dicembre 2016 nonché il contratto individuale di lavoro sottoscritto in data 12 gennaio 2017 hanno durata triennale e che pertanto essi verranno a scadere il 31 dicembre 2019, salva proroga” cita testualmente l’atto. “Il Comune reintegri immediatamente il ricorrente nell’incarico di comandante di settore polizia urbana o altro equivalente, ripristinando il rapporto di lavoro nella sua effettiva durata triennale”, e paghi i anche i danni: si legge ancora “condanna il Comune di Brindisi al risarcimento dei danni patrimoniali in misura pari o quantomeno alla differenza tra le retribuzioni effettivamente percepite dal ricorrente dall’1 gennaio 2018 a quelle di dirigente dallo stesso non percette a far data dal giorno della illeggitima interruzione del rapporto (1 gennaio 2018) fino a quella della effettiva reintegra nel ruolo dirigenziale”.
Il comandate ora esercita il suo ruolo presso la polizia locale di Cisternino.
Il tribunale di Brindisi ha fissato la prima udienza il 30 maggio 2018.
L’incarico legale per il Comune di Brindisi è affidato a Monica Canepa ed Emanuela Guarino.