Giovedì 14 novembre 2024 è uscito nelle sale cinematografiche italiane il nuovo film del grande Clint Eastwood che ha diretto e co-prodotto la pellicola. Clint, attore, regista, produttore cinematografico e compositore, nella sua lunga carriera ha ottenuto un enorme successo e la critica lo ha sempre premiato come attore e come regista. Numerosi e prestigiosi i riconoscimenti ottenuti, tra cui cinque Oscar, due volte per la migliore regia, uno alla memoria di Irving G. Thalberg e due come miglior film. Il film “Giurato numero 2”, che la Warner aveva reso disponibile soltanto in 31 sale negli Stati Uniti, si è rivelato subito un successo tanto che la casa di produzione ha fatto dietrofront e, addirittura, pensa di sostenerlo per gli Oscar. Probabilmente l’età del grande Clint aveva portato a sottovalutare il suo film. Clint è riuscito a dimostrare che il suo talento non viene influenzato dal passare degli anni. Il film è ambientato, soprattutto, in un’aula di tribunale, durante un processo che vede coinvolto un giovane giurato che scopre di essere il “protagonista” di un crimine che è successo un anno prima. Una trama con una narrazione introspettiva che porta lo spettatore a riflettere e a porsi domande. Primi piani particolarmente intensi, tematiche importanti, come la giustizia, la ricerca della verità, il senso di colpa e la responsabilità individuale. Il film affronta queste tematiche in modo assolutamente coinvolgente e, per due ore, lo spettatore segue con apprensione le vicende del protagonista che vive un vero e proprio dilemma morale. Deve dire la verità oppure continuare a tacere e vivere la sua vita in serenità con la famiglia? Il grande genio di Clint Eastwood ha realizzato un vero capolavoro e si conferma, ancora una volta, come uno dei registi più rispettati e apprezzati al mondo. Vale la pena ricordare che la sua lunga carriera ha iniziato a esplodere con Sergio Leone, con l’indimenticabile film “Per un pugno di dollari”. Tanti i suoi successi nel genere western e d’azione e, poi, la sua trasformazione con l’interesse per le storie di persone comuni che si trovano ad affrontare situazioni difficili. Questo film sarà l’addio, da Oscar, di Clint Eastwood al cinema, oppure il grande “vecchio” ci riserverà ancora qualche sorpresa? Anna Consales