Il Teatro Kopó Brindisi e Teatro Tabasco presentano Coppia Aperta, Quasi Spalancata di Dario Fo e Franca Rame, con Lisa Moras e Michele Vargiu, per la regia di Lisa Moras, in scena 18 e 19 febbraio alle 21, domenica doppia replica alle 18 e alle 21.
Lisa Moras e Michele Vargiu ripropongono un classico della drammaturgia italiana, firmato Dario Fo e Franca Rame, in una chiave assolutamente moderna, combinando sapientemente riflessione e divertimento intorno allo spinoso tema delle relazioni di coppia. Questa pièce teatrale che, negli anni, ha conquistato critica e pubblico, ottenendo tra l’altro parole di plauso dallo stesso maestro Dario Fo, ruota intorno alla profonda crisi del matrimonio borghese. E, pur essendo stata scritta nel lontano 1982 in un’epoca di grande trasformazione della mentalità e del costume in Italia, risulta essere ancora oggi attualissima. Merito della bravura di Moras e Vargiu nell’interpretare il testo con tagliente ironia, dobbiamo prendere atto di come la fedeltà coniugale, la parità tra i coniugi, la solitudine all’interno della coppia siano questioni tutt’ora aperte. D’altronde come dice Antonia, coprotagonista e moglie disperata, la prima regola per far funzionare la coppia aperta è che “deve essere aperta da una parte sola: quella del maschio! Perché se la coppia è aperta da tutte e due le parti … ci sono le correnti d’aria”. In effetti, lo stratagemma utilizzato dal marito, libertino e bohemien, per farle accettare i continui tradimenti consiste nella proposta di ‘aprire’ il matrimonio per superare la loro crisi. Si tratta chiaramente di un bluff, perché quando Antonia si innamora di un altro – e le donne, si sa, tradiscono solo col cuore – il marito va letteralmente in pezzi. La maschera di uomo di larghe vedute cade, mostrandoci un uomo fragile, roso dalla gelosia e dal senso del possesso. Alla fine di questa ‘tragicommedia’ appare chiaro che i protagonisti escono entrambi sconfitti, mentre lo spettatore, dopo aver riso, ha tanto su cui riflettere.