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Nel Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, è andato in scena “Le Bal”, uno spettacolo particolarissimo, perché, in quasi due ore, attraverso bellissime canzoni d’epoca, è stata fatta la storia della nostra Italia dagli anni quaranta fino al 2001. Tanti attori che, insieme al regista, non hanno detto una sola parola, ma, con le loro espressioni, “parlavano” con il pubblico. Si è partiti dagli anni ’40, con brani, forse sconosciuti ai più, per giungere al 2001. 48 brani scelti in tanti mesi di ascolto, perché non è stato facile prediligerne uno piuttosto che un altro. Da Modugno, a Mina, Rita Pavone, Peppino Di Capri, i Pink Floyd, tantissimi ricordi e sensazioni forti. È avvenuto tutto in scena, in diretta, anche i cambi d’abito, che hanno aiutato a comprendere quale fosse il periodo storico in questione. Tutto questo, portato avanti con il ballo e l’amore a fare da protagonista principale. Gli spettatori sono passati, virtualmente e con leggerezza, dal fascismo alla guerra e a tutti gli avvenimenti importanti di quegli anni. Al termine della performance, il regista ha annunciato che avrebbero concesso un bis, ma, questa volta, con il pubblico. In tanti hanno accolto l’invito a ballare degli attori calatisi fra il pubblico. Una bella serata con, all’apparenza solo musica, ma, effettivamente con tanti anni di storia d’Italia, raccontati in un modo diverso, entusiasmante. L’ennesima dimostrazione di come si possa”fare cultura” in tanti modi. L’importante è coinvolgere tutti e, magari, risvegliare ricordi di amori passati, che le canzoni hanno riportato alla mente. Anna Consales
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