Nota del Movimento Regione Salento
Una testimonianza d’amore, di unità e di passione per la politica, quella bella, tra la gente e con la gente, una festa di pensieri, sorrisi, progetti, uno sguardo al futuro con i piedi ben saldi per terra.
Il Movimento Regione Salento si è ritrovato per l’Assemblea Generale presso il Grand Hotel Tiziano di Lecce, dando vita ad un bel momento di riflessione, di scambio di idee e vedute, ma anche ad un momento utile per ritrovarsi e per augurarsi buone festività.
Presenti dirigenti, militanti e simpatizzanti in una sala che pullulava di passione.
Una serata iniziata tra la musica salentina, la pizzica, del CalandaGruppo, e successivamente la proiezione di un video emozionante che ha battuto il ritmo di una serata coinvolgente.
Il coordinatore regionale, Pierpaolo Signore ha sottolineato che al Movimento piace essere parte attiva e stare tra la gente, per toccare con mano i problemi reali. Parlando poi dell’azione del nuovo Governo che è chiamato a dare risposte a questa terra, ad iniziare dall’alta velocità fino a Lecce fino al mega impianto eolico che rischia di deturpare il Canale d’Otranto.
Giancarlo Capoccia, coordinatore cittadino di Lecce, ha evidenziato il grande lavoro che si sta facendo su Lecce, in previsione anche delle prossime amministrative: “è nostra intenzione, come Movimento Regione Salento, costruire una valida squadra per creare un’alternativa all’attuale amministrazione, una squadra che giocherà la partita rispettando le regole del gioco con coerenza, lealtà e spirito di sacrificio nell’esclusivo interesse rivolto al bene della nostra città. Se non ci sarà unione di intenti troveremo noi la strada e se non la troveremo saremo in grado di costruirla, pronti a giocare una partita anche da soli o con chi vorrà discutere i nostri progetti, le nostre idee, affrontando una grande sfida, quella vera, quella del cambiamento”.
Giovanni Casarano, consigliere provinciale e sindaco del Comune di Sogliano Cavour, portavoce del Movimento ha parlato dell’importanza di essere sempre presenti sul territorio per fare una politica bella intrisa di fatti.
Sono intervenuti anche il coordinatore provinciale di Brindisi, Angelo Massaro e il coordinatore cittadino di Taranto Mario Di Noi.
Massaro ha spiegato che per Brindisi è stato un anno complicato e adesso ci vorrà tanto impegno perché nel 2023 ci saranno le amministrative. Il lavoro non solo si sta facendo a Brindisi ma anche a Carovigno, dove si punta ad avere un proprio candidato sindaco, tutto è in divenire.
Di Noi ha palesato il suo amore per la politica e per la sua città, Taranto, dove le problematiche sono tante ma ci sarà l’impegno giusto, grazie al Movimento, per portare una ventata di aria nuova utile a concretizzare idee e soluzioni. Sono intervenuti anche il dirigente Salvatore Potì e il vicesindaco di Porto Cesareo Anna Peluso.
L’intervento del Presidente Paolo Pagliaro, consigliere regionale e capogruppo La Puglia domani, è stato incisivo e passionale:
“la vostra presenza qui è un segnale molto importante, d’affetto e di fiducia per il progetto che portiamo avanti. Io parlo sempre al plurale perché noi siamo una vera e grande squadra. Siamo concentratissimi sull’attività che gli elettori ci hanno voluto assegnare, quella di combattere per questa terra. Quindi sentitevi parte integrante del mio percorso, del mio impegno e delle mie battaglie in Regione. – ha affermato Paolo Pagliaro – Noi siamo i primi veri rappresentanti del civismo; 12 anni fa siamo stati i precursori. All’inizio avevamo uno slogan che utilizzammo in uno spot con la canzone di Giorgio Gaber, che diceva né destra, né sinistra, solo Salento; adesso questo slogan l’abbiamo rinnovato e diciamo sia con la destra, sia con la sinistra per il Salento, per le nostre battaglie.
Noi abbiamo delle idee che nessun altro ha, possiamo sventolare con orgoglio la nostra bandiera, facendo riferimento al manifesto in cui ci sono temi importantissimi. Oggi più che mai rivendichiamo le nostre battaglie e chiediamo risposte”.
Poi il consigliere Pagliaro ha parlato di autonomia che non può essere certo quella differenziata della bozza del ministro Calderoli:
“Quel testo, per quello che è il nostro pensiero, è da riscrivere perché così sancisce la spaccatura definitiva tra Nord e Sud del Paese. Noi siamo legati profondamente ad una battaglia meridionalista, noi siamo ancora convinti che quella sia una battaglia da combattere, e quella bozza dell’autonomia differenziata non va bene. Noi abbiamo un progetto, un disegno di Legge, che guarda caso l’attuale Premier ha sottoscritto e presentato nel 2013. Lo studiammo insieme alla Società Geografica italiana. Partiamo da due assunti: uno, le regioni non possono essere così disomogenee, così diseguali, se si vuole costruire sulle regioni il progetto autonomista. Altro aspetto importante: nessuno parla di federalismo fiscale funzionale per rimettere in equilibrio perfetto tutti i territori, perché bisognerebbe imporre di pagare le tasse dove si produce reddito e non dove si ha la ragione sociale”.
Poi è stato fatto il punto della situazione rendicontando un anno di attività in Regione tra interrogazioni, audizioni, mozioni, su ogni tema importante: infrastrutture, sanità, cultura, ambiente; inoltre il presidente Pagliaro ha parlato degli emendamenti che ha presentato nel bilancio di previsione della Regione Puglia.
Infine, augurando a tutti buone feste ha dato il via ai brindisi tra bollicine e panettoni, sventolando in modo orgoglioso la bandiera del Movimento.