A volte la politica prova a colmare la distanza dai cittadini e lo fa partecipando direttamente ad eventi di varia natura. E’ accaduto ieri in provincia di Brindisi dove il vice premier e leader di Forza Italia Antonio Tajani ha partecipato alla kermesse “La piazza” a Ceglie Messapica. Ma prima di recarsi su un palco così prestigioso ha deciso di fare tappa a San Michele Salentino per inaugurare la sede del suo partito. Un fatto insolito visto che i partiti politici fanno sempre più fatica a far avvicinare i cittadini alla politica attiva. E lo è ancor di più se si considera che proprio San Michele è tra gli ultimi tre comuni in fatto di popolazione ed è l’ultimo nato in provincia di Brindisi.
Ad accogliere Antonio Tajani, oltre al coordinatore regionale di Forza Italia Mauro D’Attis ed all’on. Andrea Caroppo, tanta gente comune che ha ascoltato le parole del vice premier il quale ha parlato di ciò che il Governo sta facendo per le fasce più deboli, così come per il sud che non deve temere – proprio per i paletti inseriti nella stesura finale della legge – le conseguenze dell’autonomia differenziata.
E poi un messaggio agli avversari che Tajani non definisce in alcun modo nemici e con cui non è necessario litigare.
Non sono mancati, poi, i ringraziamenti al sindaco di San Michele Giovanni Allegrini il quale non è certamente un primo cittadino di centro destra, ma che ha voluto portare il saluto della sua cittadina ad un esponente politico di tale rilevanza.
A Tajani sono stati offerti in dono i fichi mandorlati, anche in considerazione del fatto che era in corso il festival di questa specialità, giunto ormai alla sua ventesima edizione.