La novità del giorno è che Fratelli d’Italia e Moderati potrebbero non essere pronti a fornire i nominativi al sindaco Marchionna da inserire nel nuovo esecutivo. A quanto pare, su questa difficoltà peserebbe il fatto che non è semplice rinunciare a tre assessori che hanno ottenuto un bel numero di voti nelle ultime amministrative come Oggiano, Loiacono e Pisanelli. E poi qualsiasi segnalazione rischierebbe di mettere in discussione equilibri conquistati nel tempo con grande fatica.
A questo punto, pertanto, il sindaco potrebbe optare per una scelta provvisoria, nominando sei assessori su nove e lasciando due caselle libere per Fratelli d’Italia ed una per i Moderati.
La nuova giunta – che a questo punto potrebbe nascere da un momento all’altro – sarebbe composta dalle assessore uscenti Daniela Maglie e Livia Antonucci, da Ercole Saponaro in quota Lega, da Cosimo Elmo e Caterina Cozzolino in quota Forza Italia e da Rino Scarano in quota lista del sindaco.
E’ evidente che le deleghe vacanti resterebbero in capo al primo cittadino, anche se Daniela Maglie potrebbe andare ad occupare da subito il ruolo di assessore all’urbanistica.
La prova del nove, a questo punto, sarà la prossima seduta di consiglio comunale con all’ordine del giorno il salvataggio della Brindisi Multiservizi. Ci saranno in aula tutti i consiglieri comunali di maggioranza? Un elemento fondamentale, soprattutto in considerazione del fatto che dalle opposizioni non arriva alcun segnale di disponibilità a svolgere un ruolo di stampella in questa delicata fase politica.