IL FIOCCO ROSA ABBANDONATO….ALLA FACCIA DELLA SENSIBILITA’

Il mese della prevenzione del tumore al seno volge al termine, in città qualche timido segnale è stato lanciato grazie all’iniziativa dell’Associazione “Cuore di donna”. Le colonne romane si sono illuminate di rosa per una settimana come è avvenuto con altri monumenti in tutta Italia e nel mondo e il consiglio comunale ha accettato l’invito ad indossare durante la seduta consiliare, il fiocco rosa simbolo della campagna. L’apertura di quella seduta fu abbastanza burrascosa perchè mentre da un lato l’opposizione chiedeva chiarimenti sugli esiti dell’incontro tra Sindaca e Enel, dall’altro la maggioranza leggeva le motivazioni di quel fiocco rosa. Due posizioni decisamente contrastanti sulle quali nei giorni a seguire sono ritornati i consiglieri Rossi ed Alparone. Evidentemente il fiocco rosa non è piaciuto a tutti o semplicemente non ha incontrato la sensibilità di qualcuno. Lo dimostra la foto scattata ieri in consiglio comunale che ritrae due fiocchi rosa abbandonati sul banco dei consiglieri. Ovviamente non si sta additando nessuno in particolare, i fiocchi sono poggiati al posto del consigliere Marino ma potrebbero essere di chiunque. Ciò che invece dispiace è che un fiocco rosa, che racchiude un valore simbolico importante di solidarietà nei confronti di chi si è ammalato di cancro al seno, sia stato abbandonato quasi a voler significare un menefreghismo ed una insensibilità fuori dal comune. Era davvero necessario palesare questo disinteresse? Vogliamo credere si sia trattato di una distrazione e non di un gesto fatto con coscienza. In questo caso la cosa dovrebbe far riflettere…

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