IL CONSIGLIO TERRITORIALE DELLA UIL VOTA ALL’UNANIMITA’ L’INDIPENDENZA DELLA UIL BRINDISINA

Ecco il documento approvato all’unanimità dal consiglio territoriale della Uil di Brindisi:

Il Consiglio Territoriale,

sentita la relazione del Segretario generale UIL Antonio Licchello, la approva e la fa propria in uno con gli arricchimenti emersi nell’articolato dibattito e dalle conclusioni tratte dal Segretario generale U.R. UIL Puglia Aldo Pugliese.

In particolare gli interventi dei dirigenti hanno sottolineato la necessità di continuare a sostenere le numerose vertenze sui temi sociali da troppo tempo trascurati dai governi che si sono succeduti negli ultimi anni. Grazie all’insistenza ed alla caparbietà del nostro Segretario generale Barbagallo la UIL è riuscita a portare a casa risultati che nessuno immaginava di raggiungere qualche mese addietro. Un cambio di passo fondamentale che ha permesso di chiudere il 2016 con i rinnovi di importanti contratti nazionali come quello del pubblico impiego, dopo oltre 7 anni di trattative andate a vuoto, quello dei metalmeccanici ed altri che hanno coinvolto oltre 8 milioni di lavoratori. Nella legge di stabilità 2017, grazie all’accordo sulla riforma previdenziale del 28 settembre scorso, sono a disposizione più di 7 miliardi di euro da destinare ai pensionati, agli anziani, ai cittadini meno abbienti. Obiettivi raggiunti, anche se da subito bisognerà concentrarsi sui tanti problemi che riguardano le criticità e la precarietà occupazionale dei giovani, soprattutto del sud, che dovranno essere risolte con altrettanta determinazione per evitare altri gravi conseguenze sociali.

Negli interventi è stato confermato il pieno appoggio alla politica che la UIL regionale porta avanti da diverso tempo sullo sviluppo economico/industriale ancora troppo debole e non sostenuto appieno dalle Istituzioni, sulla questione dei trasporti, su quella del settore socio/sanitario duramente danneggiato dalla legge di riordino ospedaliero regionale che colpisce la povera gente e favorisce la sanità privata. La manifestazione sulla Sanità, svoltasi a Bari il 12 dicembre scorso, è servita a far capire al governatore Emiliano che dovrà invertire la rotta per non trovarsi, nel prossimo futuro, di fronte a forme di lotta ancora più dure.

In un contesto sociale così degradato la nostra città occupa uno spazio rilevante. Alle annose ed irrisolte vertenze: bonifiche, chiusura del ciclo dei rifiuti, Santa Teresa (dal 1 gennaio prossimo 120 lavoratori saranno licenziati), Multiservizi, LSU da stabilizzare, problematiche sociali, abitative, chiusura di scuole per motivi di sicurezza, si è aggiunta quella del comparto aeronautico  (Leonardo ex Finmeccanica). Nonostante la frenetica attività sindacale svolta i problemi sono ancora irrisolti. Nel dibattito sono state evidenziate le negligenze della classe politica locale completamente incapace di affrontare la situazione, mentre è  stato confermato il pieno impegno della nostra Organizzazione a portare avanti queste vertenze.

La UIL di Brindisi ha sempre sostenuto che il ruolo di rappresentanza politica ed organizzativa del territorio deve essere rafforzato e non indebolito, adottando forme di flessibilità ragionata e condivisa, sia a livello confederale che di categoria.

Il Consiglio territoriale,

dibattendo sui temi di carattere politico/organizzativo ed in relazione a quanto discusso ed approfondito nella Conferenza di Organizzazione dello scorso novembre, ritiene di proporre con chiarezza e fermezza alcune questioni di cruciale significato.

Per questo la proposta avanzata dal dibattito è:

  • Mantenere la titolarità congressuale confederale nel territorio. Auspichiamo che anche le categorie lo facciano in accordo con le rispettive strutture nazionali;
  • Presenza di un rappresentante confederale e di categoria all’interno delle Segreterie regionali (indicato dai Congressi territoriali);
  • Costituzione e riconoscimento statutario della Camere Sindacali Comunali e Zonali. Anche in questo caso auspichiamo un impegno diretto e partecipativo, politico e finanziario delle diverse categorie territoriali nella costituzione e funzionamento delle attività delle suddette;
  • Consolidamento delle strutture dei Servizi territoriali.

Si è convenuto che si tratta di proposte razionali e costruttive. A Brindisi siamo convinti che non si deve correre il rischio di ridimensionare un apparato stabile in costante crescita che, al contrario, abbiamo il dovere di migliorare.

Il presente documento è stato votato all’unanimità.

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