Ecco il testo dell’interrogazione del consigliere comunale Rino Scarano:
Gentile Sindaca,
Le scrivo alcune mie riflessioni, visto che ormai sono passati piu’ di cento giorni dal suo insediamento ma ancora di concreto nessuna enunciazione su una idea del futuro della nostra citta’.
In questo frangente e’ successo di tutto:
E’ morto FIDEL CASTRO; OBAMA non c’é più, abbiamo perso il porto; stiamo per perdere l’aeroporto, la Camera di Commercio, ed ora ce la state mettendo tutta a lasciare sul campo di battaglia anche il teatro Verdi.
E lei che fa?…..gira dei video clips davanti ai cumuli di spazzatura!
La sua maggioranza litiga su come inserire un gruppo musicale di San Vito dei Normanni, la notte di Capodanno;………………..
Unica citta’ in Italia ad avere un assessore al teatro, un assessore alla cultura, un delegato speciale alla cultura, il sindaco presidente della fondazione teatro Verdi, il dirigente di riferimento componente del consiglio di amministrazione e……
come direttore artistico?…il PRESIDENTE DEL TEATRO PUBBLICO PUGLIESE.
A mio avviso molte attenzioni ,ma ancora nessuna risoluzione del problema per il rilancio del TEATRO a Brindisi…
Volevo ricordare a me stesso, che la prima della stagione teatrale, e’ stata programmata anche al teatro di Cavallino, e che i brindisini sono ormai di palato fino.
Avete cominciato ad analizzare il rilancio partendo da un percorso contrario, proponendo ai dipendenti un adeguamento degli stipendi, quindi pensate forse di di sviluppare le stagioni con i soldi dei dipendenti??
Tutto cio’ premesso
La Interrogo
in qualita’ di Consigliere Comunale, ai sensi dell’articolo 61 del regolamento Consiglio Comunale
1- di conoscere i bilanci 2014 2015 2016 sia consuntivi che previsionali
a me risulta non siano stati mai approvati
2- l’attuale direttore artistico, alla data odierna, ha mai firmato un regolare contratto con la fondazione?, la sua figura
risulta compatibile con il ruolo che egli svolge? (presidente del Teatro Pubblico Pugliese)
A me risulta non esserci un regolare contratto.
Tenga presente, come Lei ben saprà, che le società partecipate dei Comuni, sono oggetto di controllo da parte della Corte dei Conti,
di conseguenza, potrebbero esserci gravi responsabilita’ da parte sua e del dirigente di riferimento, considerando tra l’altro, che la fondazione non è dotata di un piano anti corruzione come previsto dalla legge.
Questo è quanto mi era d’obbligo farLe presente, non solo in qualità di Consigliere Comunale, ma soprattutto come cittadino di questa città.
In attesa di un suo riscontro, Le porgo distinti saluti.
Teodoro Scarano
