In attesa che la nuova Amministrazione Comunale definisca le operazioni post insediamento e che possa ripartire il confronto sul tema delle contrade, non possiamo che esprimere grande soddisfazione per la mozione presentata dal Partito Democratico di Brindisi.
Si tratta di un tassello importante ai fini dell’attuazione dei piani di recupero che ha lo scopo di superare le evidenti difficoltà burocratiche che stanno rendendo più complesso il rilascio dei titoli autorizzativi e l’avvio del processo di riqualificazione delle aree perimetrate.
Di fatto i sottoscrittori chiedono:
di applicare immediatamente gli indirizzi contenuti nelle delibere n. 6/2017 e n. 46/2018 adottate dal Commissario Prefettizio con i poteri di Consiglio Comunale;
e per effetto della stessa suggeriscono di:
demandare all’ufficio Lavori Pubblici la redazione dei progetti inerenti le opere di viabilità attualizzandoli alla situazione esistente e rendendoli, quindi, conformi alla viabilità effettiva in tutte le zone oggetto di variante di recupero;
demandare all’ufficio Traffico la redazione di un piano di mobilità e viabilità compatibile con l’attuale ed effettiva conformazione degli esistenti percorsi viari e/o stradali;
demandare all’ufficio Patrimonio l’acquisizione gratuita, mediante appositi provvedimenti, dei sedimi di terreni privati che formano le strade e, in generale, la viabilità attualmente esistente ed effettiva nelle aree oggetto di variante di recupero;
demandare all’ufficio Urbanistica, nelle more della redazione dei progetti e del piano di mobilità e viabilità e dell’acquisizione dei sedimi già menzionati, il rilascio dei provvedimenti e dei titoli abilitativi ad oggi non ancora emessi. grande degrado in cui versava.
Auspichiamo che tutti i consiglieri comunali in carica possano accogliere positivamente la mozione dimostrando che il colore politico e le visioni seppur genericamente differenti, possono coincidere quando si devono fornire risposte concrete ai cittadini.
C’è molto da fare ancora, dalle opere idriche assenti alla chiusura delle pratiche ancora pendenti ma con una reale unità di intenti potremmo giungere davvero alla fine di questa lunga storia.
Andiamo avanti!
Il Comitato Contrade Sant’Elia Montenegro