III TAPPA CAMPIONATO ITALIANO MOTO D’ACQUA E II TAPPA HYDROFLY BRINDISI

Dopo l’incredibile successo di stampa e di pubblico della prime due tappe  (5/6 maggio Bacoli Na e 19/20 maggio Caorle Ve) il Campionato Italiano Moto d’Acqua 2018, prosegue dal 30 giugno al 1 luglio dalle ore 10,00 nel Porto interno di Brindisi nello stesso luogo e negli stessi giorni  si svolgerà anche  la seconda tappa del Campionato Italiano Hydrofly, entrambi organizzati dalla Federazione Italiana Motonautica, unici riconosciuti dal CONI, all’interno dell’ADRIATIC CUP.

Per quanto riguarda  il CAMPIONATO ITALIANO MOTO D’ACQUA  2108 :

I piloti, di ognuna delle 8 categorie diverse che esistono in questa disciplina, si sono misurati e si misureranno nelle due manches previste, la prima al sabato e la seconda alla domenica.

L’indiscussa preparazione atletica e tecnica dei piloti è anche quest’anno, l’elemento fondamentale per avere successo in questa disciplina sportiva. La moto d’acqua è considerata una delle più significative, attraenti e divertenti attività della motonautica in tutto il mondo. Un settore giovane, in costante espansione,  in cui forza fisica e grinta del pilota, purché sempre espresse nel rispetto dell’avversario, dominano e guidano il mezzo.

Molte le novità di quest’anno per il Campionato 2018  volute dal Presidente della Commissione Moto d’Acqua Giorgio Viscione e dal Presidente della Federazione Italiana Motonautica Vincenzo Iaconianni.

I due tipi di moto d’acqua che partecipano nelle diverse categorie sono : SKI e RUNABOUT, ognuna delle quali si divide in classi e discipline diverse a seconda delle modifiche apportate alla moto ed al motore, secondo quanto previsto dai Regolamenti vigenti;

 

I circuiti previsti sono:

SKI CIRCUITO – Moto d’acqua che si guidano in piedi; sono sicuramente le più tecniche da guidare, occorre un eccellente allenamento fisico e tanto equilibrio per essere un talento. Velocità oltre 100 km/h.

RUNABOUT CIRCUITO – Moto d’acqua decisamente più grandi e potenti che si guidano da seduti. Sono le più diffuse in quanto utilizzabili anche da due persone, ovviamente solo nell’uso diportistico.

Velocità oltre 130 km/h.

FREE STYLE – Il vero spettacolo del settore, evoluzioni sempre più incredibili da parte dei piloti più esuberanti di tutto il Campionato; la loro esibizione raccoglie migliaia di persone sia dal vivo sia sui social.

ENDURANCE – Questa è la più dura delle discipline, i piloti si sfidano con moto d’acqua da 130 km/h in circuito basato esclusivamente sulla velocità e sulla durata; partecipano a questa categoria i piloti più allenati e pronti a resistere contro ogni avversità.

 

Una peculiarità voluta da Giorgio Viscione,  è la sempre maggiore attenzione alla qualità: ogni tappa  è un evento,  al cospetto di migliaia di persone; una ulteriore attenzione per i piloti in gara e per gli appassionati di queste discipline.

Anche a Brindisi verranno rispettate queste linee guida, tutto il porto interno della città, verrà chiuso e destinato alla manifestazione suscitando una grandissima attenzione di pubblico.

Dopo il successo del primo anno di Spark , la categoria Runabout F4 (150 cavalli),  lanciata in Italia nel 2017, quest’anno ha raddoppiato il numero dei partecipanti, una categoria importantissima, dati i costi bassi di acquisto della moto, che permette con una minima spesa ai piloti di gareggiare.  La Commissione giovanile e la Commissione Moto d’Acqua sono riuscite quest’anno, insieme al Presidente Iaconianni e a tutto il Consiglio Federale a portare a termine un importante progetto della Moto d’Acqua giovanile; la Federazione Italiana Motonautica, infatti, con l’ausilio del Coni ha concluso un affare importantissimo con la BRP Italia, grazie al quale sono state comprate 10 Spark moto d’acqua (da 60 cavalli), che saranno distribuite a 10 società, iscritte alla Federazione e che porteranno a loro volta, 10 ragazzi a concorrere in tutto il Campionato Italiano Moto d’Acqua giovanile.

La necessità di far crescere nuove leve,  è sempre più importante, sia per la Commissione Moto d’Acqua che per tutto il Consiglio Federale.

Un’ altro importante cambiamento tecnico, ha permesso ad un numero elevato di piloti di partecipare a questo Campionato 2018, sempre più agguerriti, le moto devono essere meno modificate, il che ha comportato una minor spesa per ognuno di loro. Tutto l’ambito motoristico in Italia mira a far  spendere meno, i piloti e anche le moto d’acqua  quest’anno, si sono adeguate; la categoria F1, si sta disputando  infatti con qualche modifica in meno, portando i piloti,  ad avere moto tutte di pari livello; finalmente vedremo vincere i piloti migliori non le moto più veloci. Un punto, quest’ultimo,  sul quale il Presidente Viscione si batte da tempo. Inoltre nel Campionato 2018 : i giudici di gara e i giudici di boa hanno tutti le  telecamere  sul berretto, con una sempre maggiore attenzione per la gara, per gli errori dei piloti o per le eventuali sviste dei giudici, perché è importantissimo mostrare la serietà che la Federazione e la Commissione mettono in ogni gara. La Federazione Motonautica, la più organizzata nell’ambito motonautico, grazie al Presidente Iaconianni  vuole tenere sempre d’occhio lo svolgimento delle gare, affinché lo sport regni sovrano.

Una ulteriore novità nella categoria Endurance è un circuito ancora più articolato e impegnativo per i piloti e ancora più spettacolare per il pubblico.

Tra i piloti in gara, anche quest’anno,  pluricampioni italiani, europei e mondiali fra i quali : Lorenzo Benaglia  pluricampione italiano categoria Runabout F1 anche per il 2017 , Alberto Monti pilota Jet Ski f1 Ravennate,  26 volte campione italiano, 6 volte campione europeo e 3 volte campione del mondo, vincitore anche del Campionato Italiano Moto d’Acqua 2017 per la categoria Ski f1, attualmente in cima alla classifica provvisoria  per la categoria Ski f1,   nonché l’atleta più longevo che abbiamo, con i suoi 50 anni compiuti, ancora è il pilota da battere e ricopre sempre le prime posizioni anche al mondiale.

Roberto Mariani, pilota Free Style, anche lui pluricampione italiano, vincitore anche dell’ultimo Campionato italiano per la sua categoria, campione europeo, campione del mondo Ranking. Indiscusso dominatore del settore, personaggio pubblico che con le sue acrobazie continua a strabiliare le platee di ogni luogo e attualmente in cima alla classifica provvisoria 2018 per la sua categoria.

Angelo Bertozzi pluricampione Italiano per la categoria Runabout F2, vincitore dell’oro anche nel 2017.

Nicola Piscaglia, giovanissimo pilota Jet Ski, il rivale più agguerrito di Monti, al momento è tra i primi 10 piloti più bravi del mondo e, nonostante la giovane età, è già campione Italiano, vincitore anche dell’edizione 2017.

Oltre a  Nicola Piscaglia un altro giovanissimo si sta distinguendo per meriti : Andrea Guidi, pilota ventenne fortissimo,  figlio d’arte di Ugo Guidi, Andrea vincitore di F1 e F2 a Bacoli e attualmente in cima alla classifica provvisoria 2018 per la Ski F2.

Nelle altre categorie il podio nella classifica provvisoria  di questo Campionato Italiano Moto d’Acqua 2018  per:  la Ski F3 è di Andrea Bergamo, per l’Endurance è di Stefano Ciani,  per la categoria Runabout F1 di Manuel Reggiani, per la Runabout F2  è di Gaetano Costagliola , per la Runabout F4 è di Paolo Paesani.

 

 

CAMPIONATO ITALIANO HYDROFLY:

 

Quest’anno il Campionato Italiano di Hydrofly, che lo scorso anno si è disputato in una tappa unica a Brindisi, ha visto i piloti di questa disciplina, sfidarsi in due tappe: la prima  a Polignano a Mare, dall’11 al 13 maggio e  la seconda si disputerà a Brindisi (30 giugno-1 luglio).

Il debutto dello scorso anno del Campionato Italiano Hydrofly, proprio a Brindisi, in tappa unica  ha sortito un risultato talmente elevato, degno di uno sport federale, che quest’anno ha spinto la Federazione attraverso la Commissione Hydrofly, presieduta sempre da Giorgio Viscione, ad organizzare due tappe.  Tutto questo ha visto crescere anche il numero dei piloti in gara che quest’anno si sono triplicati.

Hydrofly disciplina di sport, disciplina di freestyle, disciplina di spettacolo, disciplina  importantissima per la crescita delle nuove leve, per la Federazione e per tutto il circuito. Quest’anno anche il regolamento dell’Hydrofly ha subito dei cambiamenti, dando sempre maggiore attenzione ai piloti, alle esibizioni ed alla sicurezza, elemento quest’ultimo basilare per  la Federazione Moto Nautica attraverso la persona del Presidente Iaconianni che della sicurezza ne fa sempre tesoro , mettendolo come elemento basilare della sua politica federale.

La FIM è L’UNICA Federazione Nazionale di Hydrofly al mondo, il pubblico potrà assistere ad uno spettacolo senza precedenti, nel quale piloti nazionali ed internazionali.

La disciplina è nuova, nasce in Francia ma si propaga ben presto nel resto del mondo, è spettacolare e attira persone di tutte le età, che vogliono provare il brivido di volare sull’acqua, senza alcun rischio.

 

Giorgio Viscione, quarantenne pilota Runabout, Campione Italiano, nonché Presidente della Commissione Italiana Moto d’Acqua  Commissione Hydrofly, per la Federazione Italiana Motonautica. Continua il suo percorso come Presidente con una politica di sempre crescente attenzione per le esigenze dei piloti, introducendo ordine e nuovo entusiasmo tra gli stessi.

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Molti gli iscritti al campionato 2018, l’anno agonistico 2018  è davvero pieno di atleti provenienti da tutta Italia e dall’estero, che con forza, allenamento e adrenalina pura si stanno sfidando nelle faticosissime gare.

L’obiettivo di Giorgio Viscione, condiviso con la  sua Commissione, è quello di avvicinare il pubblico a questo mondo che definisce fantastico e incredibilmente affascinante. Si pratica all’aria aperta, di solito in mare, quindi a contatto diretto con la natura, nella stagione estiva e soprattutto di grande rispetto per la natura stessa e per gli avversari. Il Presidente Viscione, veterano di questo sport, con i suoi 15 anni di esperienza nel settore,  sottolinea che il suo segreto è stato quello di condividere tutte le decisioni con gli altri piloti, oltre che con quello che lui definisce il suo mentore l’Avv. Vincenzo IaconianniPresidente della Federazione Italiana Motonautica, l’organismo istituzionale che gestisce le Moto d’acquauna delle più antiche Federazioni del Coni.

L’Adriatic Cup è organizzata da Giuseppe Danese del  Circolo Nautico Porta D’Oriente.

Dopo la tappa di Brindisi, il 21-22 luglio il Campionato Italiano Moto d’Acqua sarà all’Idroscalo di Milano per poi concludersi l’8-9 settembre a San Felice Circeo (Latina).

UFFICIO STAMPA CAROLA ASSUMMA

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