Ecco la lettera che il coordinatore cittadino dell’Udc Raffaele Iaia ha inviato al commissario prefettizio di Brindisi:
Spett.le Commissario Prefettizio Dott. S. Giuffrè
Oggetto: anche alla Brindisi Multiservizi incarichi esterni
In merito alla notizia apparsa su organo di informazione che l’amministratore unico della società partecipata Brindisi Multiservizi dott. Giovanni Palasciano ha affidato ad una società barese (ormai Brindisi preda dei forestieri )una Due Diligence al fine di verificare la situazione finanziaria di detta società. Le forti perplessità sul modo di affidamento dell’incarico avvenuto quasi in sordina sin dal luglio 2017, peraltro in favore di una società operante nel barese, come se a Brindisi non esistessero validi professionisti del settore, mi ha fortemente turbato ed ho voluto chiedere chiarimenti sul caso a stimata persona conoscitore della problematica. Non vi è dubbio che l’amministratore unico della Brindisi Multiservizi ed il socio unico della partecipata dr. Santi Giuffrè, per il Comune di Brindisi siano stati poco avveduti nell’affidamento dell’incarico e dopo i chiarimenti acquisiti appare illegittimo l’affidamento di che trattasi: in quanto non può invocarsi, per mancanza di profili tecnici, una Due Diligence perché esamini lo stato patrimoniale e conto economico della partecipata che dovrebbe già essere in possesso di pareri e relazioni da parte del Collegio dei Revisori dei Conti interno alla società, e di quello del socio unico. Volutamente tralascio la questione del mancato controllo amministrativo-contabile dovuto da parte del Comune e della situazione finanziaria della partecipata, ben nota all’Ente e per la quale si è interessata la Corte dei Conti di Puglia e non per ultimo per il non esercizio della non comune professionalità del dr. Palasciano nel gestire società private, pubbliche e parapubbliche, un amministratore delegato di professione commercialista e che svolge come attività proprio la revisione e la certificazione di società abbia affidato a terzi questo incarico, poichè questi argomenti saranno oggetto di discussione sin dall’insediamento dell’organo assembleare che verrà eletto.
Sulla base di quanto detto, e per le scarne motivazioni per cui è stato adottato il provvedimento, si chiede con grande speditezza di procedere alla revoca della delibera di incarico a questa società.
Coordinatore U.D. C.
Raffaele Iaia