Il Prefetto lo aveva detto: non basta stabilire una regola. Bisogna farla eseguire. Per questo motivo ieri mattina la polizia locale si è recata presso il Dormitorio di via Provinciale San Vito ed ha trovato ben sedici bombole del gas utilizzate dagli ospiti nonostante il divieto imposto dal sindaco Rossi.
Le bombole sono state restituite a colui che le aveva vendute agli immigrati, ma c’è da giurare che stasera saranno ricomparse all’interno e nella parte esterna del dormitorio. Fino a quando non sarà assunta una decisione in relazione al controllo su ciò che avviene in quella struttura sarà difficile far rispettare i divieti.
La presenza di bombole di gas va ad aggiungersi a quella di prolunghe elettriche che attraversano in lungo e in largo il dormitorio per alimentare telefonini e computer. Il tutto, con i pericoli di corto circuiti che si possono facilmente immaginare.