E’ un classico. In ogni città’ ci sono monumenti e motivi storici e culturali che richiamano e altri no. Anche Brindisi non si sottrae a questa regola. Ma, in tale occasione, per assenza di informazioni e iniziative specifiche a sostegno delle escursioni dei croceristi. Se da un lato il monumento più’ gettonato e’ sempre il Tempio di San Giovanni al Sepolcro, seguito da piazza Duomo, dal Museo Faldetta, dalla Scalinata Virgiliana, da Palazzo Nervegna, dagli Scavi del Teatro e dal Museo Diocesano, dall’altro i meno frequentati che sarebbero il Museo Ribezzo, di cui e’ ambigua ancora la competenza tra Regione e Provincia, l’ex Chiostro di San Paolo della Provincia di Brindisi, nel quale e’ assente ogni forma di supporto ai turisti, e anche la zona affascinante di San Pietro degli Schiavoni, cioè la Brindisi di una volta. Grande abnegazione anche dei vigili urbani, intenti e bravi a sostituirsi a chi avrebbe dovuto dare le adeguate informazioni.
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