La vera roccia della famiglia? …semplice! Ė Il papà! Rappresentano la trasgressione durante l’infanzia, il proibito nell’adolescenza e la roccia nella vita da adulto! Di chi parlo? Be’ è chiaro..dei papà! Sono loro che giocano con i piccoli mentre noi mamme siamo affaccendate in casa. E le attività che propongono sono sempre esilaranti e accattivanti: nascondino, mini partite, in casa, di calcio, pallavolo, basket e, per gli appassionati, anche di golf! E se abbiamo una figlia femminuccia? La danza, le trecce e le bambole non li spaventano affatto..statene certi!..ho visto fare cose a mio marito con la mia bambina che voi umani non potete immaginare! I papà sono una risorsa incredibile per la vita familiare nei primi anni di vita dei nostri figli. Dobbiamo ammetterlo! È grazie a loro che le mamme possono lavarsi i capelli, fare una doccia e finire di rasettare casa senza patemi d’animo! Durante l’adolescenza poi, i papà, diventano il volto duro, ed altrettanto fondamentale, della casa. Il “no” tanto odiato, ma necessario, che fa crescere e protegge i ragazzini dalla smisurata, incontenibile, ma ahimè pericolosa, smania di libertà! Mi riferisco all’incredibile gioco di equilibri tra concessioni e divieti che solo i genitori sanno fare…e al papà il più delle volte tocca il compito più duro: quello del “non si transige”! Che a noi mamme a volte risulta impossibile sostenere. Ma sono questi “no” e quei giochi tanto divertenti, fatti da piccoli, che rendono i papà la roccia della vita da adulto di ognuno di noi! E non ci sarà niente che ti impedirà di poterti sentire fragile di fronte a lui, ne l’età, ne il fatto che tu stesso sia genitore: di fronte all’uomo che ti ha donato la vita e tanta spensieratezza da piccolo, quello stesso che ti ha accompagnato in ogni dove quando avevi 14 anni e che, facendoti un milione di raccomandazioni e poi comunque a malincuore, ti ha prestato la sua auto per scorrazzare con i tuoi amici il sabato sera, potrai mostrare le tue debolezze, sapendo di uscire da quel confronto sempre, in ogni caso, più forte! E allora il mio plauso va a tutte quelle mamme che fanno anche da papà, ai nonni che si travestono da genitore per colmare una mancanza dei propri nipoti, a tutti quegli uomini che per amore della propria compagna di vita imparano ad amare dei figli che non sono i propri e a tutte quelle persone che hanno dovuto fare a meno del papà e che, per questo, saranno dei genitori meravigliosi quando la vita donerà loro la gioia, unica, di avere un figlio! Veronica D’Aprile
