I CARABINIERI ARRESTANO IL RAPINATORE DEL “COMPRO ORO” DI BRINDISI

Brindisi: carabinieri arrestano un rapinatore per il colpo al compro ore del gennaio scorso.

È stato e individuato e arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Brindisi uno dei due rapinatori che, lo scorso 5 gennaio, avevano assaltato un compro oro a Brindisi.

Si tratta MANGIULLI Antonio, nato a Brindisi il 09.06.1990, noto alle FFPP, arrestato per rapina aggravata e per aver illegalmente detenuto e portato una pistola.

La rapina era avvenuta alle 17:40 del 5 gennaio, due individui travisati e armati di pistola costringevano, con la forza e la minaccia delle armi, una impiegata dell’esercizio commerciale compro oro di via Sicilia a consegnare l’incasso.

I rapinatori, una volta fatta irruzione nel locale, sfondavano a calci la porta in alluminio che divide l’area per il pubblico da quella per la custodia del denaro e dei preziosi, scaraventavano a terra l’impiegata e, puntandogli sempre l’arma contro, si appropriavano di 4.000 € circa.

L’immediata visione dei filmati del sistema di videosorveglianza, del quale l’esercizio commerciale era dotato, non consentiva l’identificazione dei due malviventi, dei quali si vedevano solamente le fattezze fisiche e gli indumenti indossati. Due uomini: il primo di corporatura esile, non molto alto; il secondo corpulenta, circa la stessa altezza del primo.

I carabinieri riuscivano a identificare MANGIULLI Antonio poiché veniva tratto in arresto, il 25 gennaio successivo, unitamente a VALENTI Emilio, per due tentate rapine commesse in danno di due esercizi commerciali, una gioielleria di corso Garibaldi e una ricevitoria di via Tevere.

Gli investigatori notavano immediatamente la corrispondenza fisica del MANGIULLI con quella del rapinatore corpulento del compro oro.

Gli operanti, visionano nuovamente le immagini del sistema di videosorveglianza del compro oro verificando che tipo di indumenti indossava il rapinatore su cui avevano focalizzato l’attenzione, un giubbino in pelle un maglione di colore beige a righe scure orizzontali.

 

I militari eseguivano quindi una perquisizione domiciliare a carico del MANGIULLI dove veniva sequestrato un giubbino identico a quello della rapina. Il maglione di lana di colere beige a righe scure orizzontali identico a quello indossato dal rapinatore veniva trovato tra gli indumenti portati in carcere al MANGIULLI dai famigliari.

 

 

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