L’ennesima “perla” di Poste Italiane si è verificata a Brindisi, nel rione Casale. Il postino bussa al campanello della signora Anna Epifani, in via Abate Monticelli, 3. C’è da consegnare una raccomandata, ma la signora ha ben 88 anni e chiede gentilmente al postino di salire al terzo piano in quanto lei non è in grado di scendere (peraltro nello stabile non c’è ascensore). La risposta è stata secca e immediata: “non se ne parla”. Il postino ha lasciato un avviso ed è andato via.
E’ possibile che anche in queste situazioni non si riesca a comprendere che compiere uno sforzo in più serve ad alleviare la condizione degli anziani e dei più deboli?