La rassegna letteraria ” Il Segnalibro – punto di lettura” inverno 2016, organizzata dalla Feltrinelli Point Brindisi, ha avuto inizio con Gabriele Romagnoli che ha presentato il suo ultimo lavoro: ” Coraggio! ” . Salvatore Vetrugno ha salutato tutti gli intervenuti, non nascondendo una certa soddisfazione per essere giunti alla quarta edizione di questa rassegna. Ha ringraziato i vari sponsor, fra cui BrindisiTime, per aver contribuito alla realizzazione dell’ evento. A dialogare con l’ autore, il giornalista Fabio Mollica che si è subito dichiarato un vero fan di Romagnoli. Mollica ha introdotto il libro, dicendo che nelle 104 pagine, oltre al personaggio principale ” Antonio Sacco” , di cui non parlerà, per non togliere il gusto della sorpresa della lettura, ci sono tanti altri personaggi. Un cast davvero eccezionale, fatto di persone note e altre meno conosciute. Si parla di Valeria Soresin, Madre Teresa di Calcutta, John Fitzgerald Kennedy, ma anche di nonna Augusta, la maestra Bassi, il senatore Ross, ecc. Tanti nomi di persone sconosciute, un cast veramente variegato che dimostra come il coraggio sia rimasto ” un valore democratico” , che può colpire tutti, giovani, anziani, ricchi, poveri, ecc. Nelle 104 pagine si troveranno storie tristi, altre felici, ma tutte fondamentalmente positive. È un libro che vuole allontanarci dalla mediocrità quotidiana. L’ autore focalizza l’ attenzione sul fatto che il titolo del libro è Coraggio, ma con il punto esclamativo. Non è un trattato sul coraggio, ma un’ esortazione, detta con voce sommessa, in tutti quei momenti in cui dovrai cercare qualcosa dentro di te, qualcosa che, Romagnoli ne è convinto, c’ è dentro ognuno di noi. Si tratta, poi, di essere capaci di usarlo. Il coraggio, di cui parla l’ autore, non deve essere inteso come eroismo, ma come capacità di essere all’ altezza dei propri ideali. Tutti noi abbiamo un ” interruttore” che ci fa decidere se stare dalla parte giusta. I coraggiosi di oggi, non sono ” eroi” , ma delle persone normali, che fanno il proprio lavoro nel modo giusto. Persone che, ogni volta che sono state chiamate a scegliere, hanno saputo dire dei ” no” , quando sarebbe stato molto più facile dire di sì. Un coraggio che si può dimostrare nella vita di tutti i giorni. L’ incontro è stato molto interessante, tanti i punti su cui riflettere. Il pubblico ha applaudito tante volte, dimostrando di essere stato coinvolto positivamente dai due interlocutori. In conclusione, Salvatore Vetrugno ha ringraziato tutti, dando appuntamento al prossimo incontro. Anna Consales