A mezzanotte e un minuto possiamo svelarvi i nostri “pesci d’aprile”. Si tratta di due notizie che hanno riscosso un enorme successo di condivisioni e di visualizzazioni e di questo siamo veramente grati ai nostri lettori. Del resto, era il nostro primo “pesce d’aprile”, visto che BrindisiTime ha iniziato ad informare i cittadini lo scorso 12 settembre.
Il primo scherzo lo abbiamo proposto ieri mattina ed ha riguardato il porto di Brindisi. “Spiacenti, ci sono le sagre. E l’Azzam dell’emiro di Abu Dhabi non può attraccare a Brindisi. Titi promette una class action”. Tantissimi si sono detti rammaricati per questo ennesimo “schiaffo” alle vocazioni turistiche della città, ma qualcuno ha immaginato che potesse trattarsi di uno scherzo.
Il secondo “pesce d’aprile”, invece, ha riguardato i pali della illuminazione pubblica di via Fani: “Sono già caduti i pali dell’illuminazione pubblica di via Fani”. In realtà, abbiamo dato la possibilità ai cittadini (anche con un filmato) di vedere che si trattava chiaramente dei vecchi pali di via Fani, rimossi alcuni giorni fa ma non ancora portati via.
I vecchi hanno forma ottagonale e l’oggetto illuminante tradizionale. I nuovi, invece, hanno un palo rotondo e le luci a led. Li abbiamo inquadrati in primo piano, proprio per far capire che si trattava di uno scherzo, ma anche in questo caso qualcuno ci è cascato.
A tutti un “grazie” per aver partecipato ai nostri scherzi.