Stupri, violenze, femminicidi, pur essendo temi molto discussi da anni nella nostra realtà italiana, tendono ad esser ancora drammaticamente presenti nel quotidiano delle donne, in maniera trasversale, al di là del ruolo sociale o della professione che esercitano, nella propria dimensione pubblica, in quella privata e, sin troppo spesso, “tra le mura domestiche”.
Parlare e trattare di questi temi, per quanto sia di fondamentale importanza, non è più sufficiente. Ricordare non basta, non più. Vogliamo agire, un passo dopo l’altro.
La nostra società, ancora più “inquinata” anche dopo le situazioni esasperate che hanno caratterizzato i periodi appena trascorsi di lockdown, ha urgenza di un cambiamento radicale ed, oramai, indispensabile, che inizi dalle “Idee e dagli schemi di pensiero..” per arrivare a comportamenti più sani ed improntati sul Rispetto del Genere femminile ed anche sul Rispetto “tra” gli Esseri umani, al di là del Genere di appartenenza, della propria Identità, del proprio Orientamento sessuale o di espressione, che possa essere.
Spesso chi è vittima lo è inconsciamente. Spesso chi è carnefice può esser stata “vittima ess* stess*” in precedenza.
Esser più consapevoli delle dinamiche interiori che ci spingono ad agire o a non-agire può fare la differenza.
Ciascuno di noi è “figlio dei propri tempi e dei propri luoghi (intesi come tradizioni..)”.
Forse tutti siamo in parte “vittime inconsce” di alcune eredità acquisite e tramandate da generazioni, che “se disfunzionali” abbiamo il dovere di cambiare, alla luce delle consapevolezze e degli strumenti oggi a disposizione, rispetto alle generazioni passate.
Noi Adolescenti siamo “il Presente” e siamo anche “il Domani”. Siamo lo spirito del Futuro e del Cambiamento: tocca a noi “rompere le catene” di quei modi di fare che, anche tra le mura domestiche, perpetuano modalità e comportamenti sbagliati, irrispettosi e mal-trattanti.
Vogliamo farci sentire con maggiore incisività ed essere co-protagonisti di questo cambiamento culturale a partire dal nostro quotidiano.
Per questo motivo, noi Alunni del Liceo Artistico Musicale Simone Durano di Brindisi dedichiamo la Giornata Contro la Violenza di Genere, giovedì 25 Novembre 2021, ad una sensibilizzazione di queste tematiche, affrontandole attraverso la nostra più grande passione: l’Arte e la Musica con dipinti ed esecuzioni musicali che saranno la nostra voce più immediata e, con l’aiuto di una professionista del settore, la dott.ssa Gabriella Gravili, che da anni si focalizza sull’Educazioni Affettiva e Sessuale nelle scuole, avremo un ricco spazio di confronto su tema specifico: Amori Sani e Possibili, a partire del Rispetto di Genere e trai Generi.
Nel corso dell’incontro – confronto, la dott.ssa Gravili riserverà uno spazio di Domande (anonime) e Risposte, per avere approfondimenti, o chiarimenti sui temi che ci stanno più a cuore ed aiutarci a riconoscere quei “campanelli d’allarme” ai quali portare attenzione nelle nostre relazioni affettive e in quelle che ci sono più care.
Questa giornata avrà i suoi echi a seguire, cosi ché ciascuno di noi Adolescenti possa contribuire in maniera concreta, anche con le nostre variegate capacità espressive, ad una “rinascita” fondata sulla consapevolezza e su quei valori equi e sani che sono un diritto fondamentale ed inalienabile di ogni Essere Umano.
Noi ci siamo ed in prima linea!
Brindisi, 22 Novembre 2021
Eugenia Siliberto
Rappresentante di Istituto
Liceo Artistico Musicale Simone Durano