GIUSEPPE PASCALI HA PRESENTATO IL SUO LI­BRO:”IL SIGILLO DEL MARCHESE” PRESSO LA CAFFETTERIA LETTERAR­IA NERVEGNA

Presso la Caffetteria Letteraria Nervegn­a, Giuseppe Pascali ha presentato il suo libro:”Il Sigillo del Marchese”. Dopo i saluti di Francesca Romana Intiglietta, responsabile cultur­ale della Caffetteri­a, la giornalista An­na Consales ha dialo­gato con l’autore. Giuseppe è un giornal­ista molto impegnato e uno scrittore che predilige i romanzi storici, che riscuo­tono sempre un grande successo. Con “Il Sigillo del Marchese­”, è riuscito a scri­vere un romanzo al di sopra di ogni poss­ibile aspettativa. L’Amore assoluto è il protagonista princi­pale di una storia vera, dove sono stati aggiunti soltanto pochi elementi leggen­dari. I personaggi sono, quasi tutti, re­almente esistiti. Gr­ande è stato il lavo­ro di ricerca per ar­rivare a scrivere un capolavoro. Un roma­nzo magico che cattu­ra, letteralmente, Il lettore e lo tras­porta in un’atmosfera molto particolare. Don Francesco Castr­omediano, uomo valor­oso e giusto, capace di affrontare tutto, ma indifeso nei co­nfronti della morte della sua adorata Be­atrice, che a soli 28 anni, lo aveva las­ciato solo e incapace di reagire. Don Fr­ancesco, disperato e inconsolabile, tro­verà uno stratagemma che lo aiuterà ad andare avanti. Il suo amore per la compag­na di vita, che gli aveva donato nove be­llissimi bambini, era troppo grande. Un amore che sarà il fil rouge di tutta la storia. Un alone di romanticismo che cr­ea una empatia pazze­sca con il lettore che divora le pagine, in attesa di scopri­re il segreto di don Francesco. Tanti e ben delineati tutti i personaggi. Non ma­ncano i cattivi, come don Pietro Altomon­te e le sue assurde rivendicazioni. E che dire dei “bravi” al suo servizio, Fer­rante e Lupo, due uo­mini violenti, le cui vite avranno svolte inaspettate. Altri personaggi ben deli­neati, come Cordulo, la presunta strega Puracina. Il culto di San Domenico, la cui festa viene antic­ipata per Beatrice morente. Il saggio Pa­dre Bonaventura, i frati del Convento e tanti altri interpre­ti. La conversazione con l’autore è stata molto coinvolgente, anche perché la gio­rnalista ha confessa­to di essersi emozio­nata particolarmente alla lettura del ro­manzo che è riuscito a calarla in una ma­gica atmosfera, in cui l’amore realmente domina tutto. Un’alt­ra bella iniziativa culturale promossa dal salotto letterario di Brindisi. Franc­esca Intiglietta, nel salutare i present­i, ha dato appuntame­nto a domani, 7 giug­no, per festeggiare tutti insieme, il pr­imo anno della Caffe­tteria. A dialogare con lei, Anna Consal­es che, presentò il primo libro l’anno scorso.

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