Una “Giornata sulla sostenibilità” per mettere a confronto studi, ricerche e spunti di riflessione proposti dai settori scientifico-disciplinari umanistici, e per rimarcare così l’interdisciplinarità di un tema cruciale della contemporaneità: su iniziativa dei Dipartimenti di Beni culturali, Storia società e studi sull’uomo e Studi umanistici dell’Università del Salento, l’appuntamento è per lunedì 6 settembre 2021, dalle ore 9.30, nella sala conferenze di Palazzo Granafei-Nervegna a Brindisi.
Dopo i saluti introduttivi del Rettore Fabio Pollice e del Sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, la Giornata si articolerà in tre sessioni: “Conoscere e preservare il patrimonio culturale”, “Le sfide sostenibili delle scienze sociali” e “Visioni ecologiche negli studi umanistici”; alle 16.45 è prevista una tavola rotonda conclusiva. I lavori si svolgeranno nel rispetto delle regole anti-Covid.
«Quest’iniziativa sottolinea il carattere inter e transdisciplinare delle attività sulla sostenibilità che l’Ateneo porta avanti nel territorio di Brindisi», dice il professor Alberto Basset, delegato del Rettore alla Sostenibilità, «tra le quali è significativo l’avvio, nelle prossime settimane proprio in questo territorio, del nuovo corso di laurea in “Sviluppo sostenibile e cambiamenti climatici”. Si tratta di un percorso che punta proprio a formare figure professionali in grado di leggere le diverse problematiche connesse alla sostenibilità dello sviluppo, tenendo conto dell’intero insieme dei fattori che le determinano con un approccio culturale – appunto – inter e transdisciplinare. In questo contesto, preziosi sono i contributi che ci vengono dalle discipline umanistiche, che avremo modo di discutere grazie a numerosi, qualificati, interventi».
La Giornata prenderà il via alle ore 9.30 con la sessione “Conoscere e preservare il patrimonio culturale”; interverranno i/le professori/esse Giovanni Mastronuzzi e Fabrizio Ghio su “L’identità attraverso i musei archeologici del territorio”, Girolamo Fiorentino su “Pandemie e Terzo Paesaggio: il presente per interpretare il passato”, Manuela De Giorgi su “Medioevo rupestre: conoscere, riconoscersi e preservare un patrimonio in disfacimento” e Flavia Frisone su “Paesaggi dell’identità. Il racconto degli scenari coloniali in Magna Grecia nelle tradizioni antiche”.
Alle ore 11.30 è in programma la sessione “Le sfide sostenibili delle scienze sociali”, con gli interventi dei/lle docenti Terri Mannarini su “Salute e ingiustizia sociale. Le capacità delle comunità”, Angelo Salento su “L’innovazione sociale a base culturale per lo sviluppo sostenibile”, Antonella Rinella su “Verso nuove narrazioni sostenibili delle aree interne italiane” e Marcello Tempesta su “Sfida ecologica, sfida sociale, sfida educativa”.
Dopo la pausa pranzo, i lavori riprenderanno alle ore 15 con la sessione “Visioni ecologiche negli studi umanistici”; interverranno i/le docenti Igor Agostini su “Un caso di scomparsa di nomi dialettali: questioni di sostenibilità ecolinguistica”, Mario Capasso su “Humanitas e vita civile”, Maria Cristina Fornari su “Dall’ecologia alla filosofia dell’ambiente” e Samuela Pagani su “Gli studi sul Medio Oriente: ecologia, politica e letteratura”.
Alla tavola rotonda conclusiva, prevista dalle 16.45, prenderanno parte i professori Alberto Basset, Stefano Cristante, Valter Puccetti, Michele Carducci e Raffaele Casciaro.