Giochi del Mediterraneo – Luperti e Greco: “Marchionna si faccia un esame di coscienza e ammetta che la ripartizione Lavori pubblici non funziona!”

Il maldestro tentativo del Sindaco Marchionna di aggirare la diffida del Commissario di Governo dei Giochi del Mediterraneo Ferrarese dimostra fino in fondo che a Palazzo di Città non c’è consapevolezza dei limiti dell’apparato tecnico legato all’esecuzione di lavori pubblici.

Oggi, invece, Marchionna avrebbe fatto più bella figura ad ammettere che il Comune di Brindisi non è in grado di rispettare gli impegni che assume perché non ha una struttura affidabile e competente. I lavori per tutto ciò che è collegato ai Giochi del Mediterraneo sarebbero dovuti iniziare a novembre dello scorso anno e invece solo oggi si è dato il via libera alla firma del contratto e quindi da questo momento ci vorranno almeno altri 45 giorni per la progettazione esecutiva e i giorni necessari per la sua validazione. Bene che vada, quindi, si comincerà a piantare un chiodo a giugno e quindi con otto mesi di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Rischiamo concretamente, insomma, di arrivare fuori tempo massimo e quindi di rimediare una terribile figuraccia come città.

Del resto, non si tratta di un semplice episodio visto che siamo in ritardo di quasi tre anni sugli interventi finanziati con i soldi del CIS e – sempre in tema di lavori pubblici – questa Amministrazione non è in grado di fare neanche la manutenzione ad un cavalcavia (quello di Bozzano) e di ripristinare viale Aldo Moro dopo il tira e molla sulla pista ciclabile.

Ecco, Marchionna avrebbe dovuto ammettere queste inaccettabili carenze e magari avrebbe dovuto dire alla città come intende risolverle. E invece ha pensato bene di offendersi per le accuse di incapacità che sono giunte dal Commissario dei Giochi.

E nel frattempo la città aspetta…

Lino Luperti e Michelangelo Greco – consiglieri comunali di Brindisi

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