Geolier, il ventitreenne Emanuele Palumbo, ha trionfato nella quarta serata del Festival di Saremo dedicata alle cover, grazie al medley “Strade” cantato con Gigi D’Alessio, Guè e Luchè. Nel momento in cui Amadeus ha comunicato il risultato, però, tantissimi sono stati i fischi da parte del pubblico dell’Ariston che, probabilmente, avrebbe preferito Angelina Mango che ha emozionato tutti interpretando una bellissima versione de “La rondine”, una canzone del suo papà Pino. Una contestazione forse eccessiva, tanto che alcuni hanno sospettato che nascondesse, forse, un sentimento anti-napoletano, dato che Geolier canta in dialetto napoletano. Geolier, che piaccia o no, è stato votato da tutte le giurie: stampa, radio e televoto e, quindi, la sua vittoria non è contestabile. I voti, inoltre, conteranno anche per quanto riguarda la classifica generale e, quindi, è un possibile candidato alla vittoria finale del Festival. In ogni caso, la contestazione è stata eccessiva e il rapper ha così commentato su un noto quotidiano:”vincere con le persone che si alzano e se ne vanno…è stata una delle esibizioni più brutte della mia vita”. Bisogna, inoltre, constatare che il suo brano in gara:”I p’ me, tu p’ te” è già primo nella top 50 di Spotify. Inoltre, Geolier è molto amato dai giovani che lo seguono con passione. La serata delle cover è stata veramente esaltante, con esibizioni emozionanti e si deve accettare il risultato delle votazioni. Si può contestare in tanti modi, senza per questo umiliare un ragazzo di ventitré anni. Comunque, nonostante tutto, ogni anno il Festival riesce a monopolizzare l’attenzione con le canzoni e le varie polemiche, vedi il caso Travolta, perché “Sanremo è Sanremo”. Anna Consales