“Ho sentito l’onorevole D’Attis, che giustamente apprezza le iniziative del governo per il futuro di Brindisi. Da questa prospettiva non si può chiamare fuori l’Enel. Il grande gruppo è stato protagonista per decenni della vita produttiva e dell’occupazione a Brindisi. Oggi, grazie alle sue capacità, registra risultati economici eccellenti e dovrà partecipare attivamente agli investimenti tesi a creare occupazione nei vari settori nella città brindisina. Ovviamente seguendo le sue competenze e non facendo, come ai tempi di Renzi, investimenti dissennati, ad esempio, in Open Fiber. Forza Italia sta seguendo la vicenda, sostiene l’azione del ministro Urso e del ministro Pichetto e certamente sollecita l’Enel a immediati e pubblici impegni. Noi non vogliamo aumentare le tasse per i gruppi che registrano floridi bilanci. Ma vogliamo che i gruppi, soprattutto quelli a controllo pubblico, che hanno risorse, investano i soldi del territorio per creare sviluppo e lavoro. E l’Enel ha dei precisi doveri nei confronti di Brindisi, sui quali Forza Italia sta vigilando nel rispetto delle dinamiche economiche, ma anche delle aspettative del territorio”. Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri