Linea M della Stp, da Mesagne a Brindisi, ultima corsa, partenza ore 20 da via Marconi. Pochi chilometri in città, poi si esce sulla strada che porta alla fermata del centro commerciale Auchan, ma all’interno si inizia ad avvertire puzza di bruciato, e ogni secondo che passa l’odore è sempre più pungente, l’aria è irrespirabile. Il conducente decide di fermarsi e i passeggeri scendono, è evidente che ci sia un problema, si parla di freni. Pare, stando alle dichiarazioni del conducente, che siano stati rifatti in giornata. Il cambio di corriera dovrebbe, sempre stando a quanto si apprende dal conducente, essere avvenuto intorno alle 18 e 30 con la rassicurazione che il “vecchio” problema ai freni sia stato risolto: “è come nuova, vai tranquillo”. Peccato che alle 20 il problema si ripropone, in piena corsa. Il conducente decide comunque di avventurarsi sulla strada per Brindisi, qualche minuto e si arriva in città ma, all’incrocio “della morte”, ferma il mezzo a lato strada sotto il ponte, fa scendere tutti e chiama in centrale della Stp per chiedere una nuova sostituzione corriera e concludere la corsa. Alcuni passeggeri da lì proseguono a piedi, altri attendono almeno 20 minuti che dalla zona industriale, ad appena 3 chilometri e mezzo di distanza, arrivi qualcuno a consegnare un mezzo in grado di portare i passeggeri a destinazione, con notevole ritardo chiaramente. Trasporti pubblici brindisini bocciati in sicurezza ed efficienza dei servizi.