FREDDO E SCUOLE: A BRINDISI L’EMERGENZA STA RIENTRANDO, MA BISOGNA INTERVENIRE SUGLI IMPIANTI VECCHI

A Brindisi negli istituti primari, secondari e in quelli superiori, pian piano, la situazione sta tornando alla normalità dopo il freddo di questi giorni che ha davvero messo a dura prova gli impianti di riscaldamento e, in generale, le strutture ormai indiscutibilmente vetuste. E con le strutture, anche la pazienza dei genitori preoccupati per la salute dei loro figli è stata portata allo stremo: sono state decine le segnalazioni, con foto e video (non tutti pubblicabili) giunte in redazione che documentavano le condizioni precarie in cui, quei pochi temerari che sono andati a scuola in questi giorni, hanno vissuto le 4 o 5 ore di lezione. Questa mattina la situazione in ancora un po’ di istituti era critica, come si evince dai precedenti articoli realizzati a seguito di altre segnalazioni odierne, ma in altre, come assicurano dalle segreterie, i tecnici del Comune hanno e stanno facendo di tutto per mettere in condizione maestre, professori, e genitori di far riprendere ai ragazzi le normali attività didattiche. La dispersione scolastica di questi giorni si attenua nelle scuole Perasso e Virgilio (anche se qui i riscaldamenti, raccontano, sono stati accesi solo alle 7 e non alle 5 come previsto), Salvemini e San Lorenzo (dove i termosifoni sono tiepidi e ancora metà degli alunni mancano all’appello), Istituto comprensivo Sant’Elia-Commenda e Crudomonte (dove i tecnici sono al lavoro da prima ancora che facesse luce per risolvere al meglio i problemi degli impianti), e la scuola primaria comprensiva Mameli-Kennedy. Torna alla normalità anche la situazione negli istituti superiori: gli impianti sono in funzione all’Alberghiero, ai Licei Classico e Scientifico. Il problema che questa emergenza ha sollevato ora rimane serio, ed è quello delle strutture vecchie e mai manutenute straordinariamente come dovrebbe essere. I tecnici raccontano di impianti intasati e termosifoni che andrebbero spurgati e lavati, i tubi ripuliti da incrostazioni di calcare e sporcizia, perché possano funzionare e riscaldare le aule nella metà del tempo. Si sa, i fondi sono quelli che sono e le manutenzioni straordinarie hanno dei costi e dei tempi importanti, ma lo spreco energetico (e finanziario) di queste occasioni, senza per l’altro ottenere i risultati sperati, forse lo è ancora di più. Le previsioni metereologiche dell’aeronautica militare, poi, per i prossimi giorni sono rassicuranti: a parte le gelate di questa notte con temperature che andranno di un grado sotto lo zero, la colonnina di mercurio finalmente torna a “dare i numeri” a cui il salento è abituato, nel pomeriggio dunque la massima è di 6 gradi e domani dalle 13 bentornati 12 gradi anche se con qualche precipitazione piovosa.

Carmen Vesco

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