Risultati accertamenti
TARI, IMU e tributi minori
L’Ufficio Tributi ha completato gli accertamenti relativi ai versamenti di Tari (tassa sui rifiuti), IMU (imposta municipale propria sui fabbricati ad esclusione della prima casa) e tributi minori.
“Grazie al lavoro svolto – spiega l’Assessora al Bilancio Eleonora Marinelli – abbiamo acquisito un quadro generale molto significativo. In totale parliamo di quasi 1,9 milioni di euro di somme da recuperare che potremo successivamente destinare a nuove progettualità e per riequilibrare la pressione tributaria che ricade sui cittadini. Ringrazio l’Ufficio per il complesso lavoro portato avanti in questi mesi che ci consente di poter pianificare la nostra azione amministrativa contando su nuove risorse.”
Tramite tre distinti provvedimenti, uno per ogni tributo analizzato, l’Ufficio ha stilato un elenco delle somme sottratte alla collettività e avviato l’emissione dei relativi accertamenti.
Per la sola tassa sui rifiuti (TARI) si parla di 576 atti adottati per omessa o infedele dichiarazione per un importo complessivo di circa 716 mila euro comprensivi di tassa, sanzione e interesse. Gli avvisi spaziano dai 47 mila euro a poche centinaia di euro e testimoniano un malcostume purtroppo trasversale.
Sono 350, invece, i provvedimenti relativi all’anno 2018 sulle irregolarità nei versamenti IMU, imposta applicata sugli immobili di proprietà oltre alla prima casa. Sono stati emessi accertamenti per circa 1,076 milioni di euro dati dalla somma di imposta, sanzione e interessi. In questo caso si tratta di somme che spaziano tra i 106 mila ed i 300 euro.
Ammontano a 359, infine, i provvedimenti sulle irregolarità dei tributi minori riferite all’anno 2018. Si tratta di una pluralità di voci che comprende l’occupazione del suolo pubblico, tassa giornaliera sui rifiuti e l’imposta comunale sulla pubblicità. Il totale delle somme da recuperare, frutto della somma di tassa, sanzione e interessi, è di circa 104 mila euro.
“I dati – conclude il Sindaco Antonello Denuzzo – ci raccontano che ancora oggi in molti si sottraggono ai loro obblighi nei confronti dell’intera comunità. L’obiettivo di questi accertamenti è sollecitare l’equità tributaria nel segno di “pagare tutti per pagare meno”. Le somme recuperate potranno essere investite per esempio in manutenzione, opere pubbliche, cultura e decoro urbano. Il pagamento dei tributi è un atto di rispetto nei confronti della collettività e non è più sostenibile che alcuni utilizzino i servizi pubblici senza fare la propria parte.”