Messa in sicurezza
della discarica di Feudo Inferiore
Proseguono i lavori di messa in sicurezza della discarica di Feudo Inferiore programmati dall’Amministrazione Comunale.
“Questo intervento – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – è il primo passo verso la totale riconversione del sito. L’obiettivo che ci siamo prefissati è rigenerare l’area, metterla definitivamente in sicurezza e restituirla alla Città.”
Dopo aver rimosso i rifiuti presenti in superficie, drenato le acque accumulate e sistemato la viabilità interna, la ditta incaricata in questa fase è al lavoro per completare le operazioni di risagomatura e di posizionamento dei nuovi teloni isolanti. Si tratta di un intervento necessario per rendere omogeneo e compatto il volume dei materiali presenti in discarica.
Il cantiere in corso prevede, inoltre, la sistemazione dell’impianto elettrico, il posizionamento di un sistema di videosorveglianza, l’installazione di pozzi per la bonifica e la dispersione del biogas, il ripristino della recinzione di accesso e il recupero del sistema di convogliamento delle acque meteoriche.
“Insieme ai tecnici della Provincia – prosegue l’Assessora ai Lavori Pubblici Annalisa Toma – abbiamo verificato lo stato di avanzamento dell’intervento e i necessari aggiustamenti in corso d’opera. La messa in sicurezza di una discarica è un percorso complesso che in questo caso sta procedendo in maniera molto spedita. Confidiamo di completare il primo blocco di interventi già nei prossimi mesi.”
La discarica di Feudo Inferiore è stata in funzione dal 2003 al 2011. La società che ne aveva la gestione, la Francavilla Ambiente Scarl, avrebbe dovuto occuparsi dell’impianto per i 30 anni successivi alla sua chiusura, ma questo non è stato possibile a causa del fallimento del gestore.
“Con questo intervento – conclude l’Assessora all’Ambiente Numa Ammaturo – stiamo disinnescando un potenziale pericolo ambientale. Nei prossimi mesi avvieremo la progettazione per la messa in sicurezza definitiva, passo indispensabile per il pieno recupero dell’area.”
La realizzazione delle opere, per un valore complessivo di circa 950 mila euro, è resa possibile grazie ad un finanziamento ottenuto dalla Provincia di Brindisi.