FRANCAVILLA FONTANA, BANDO BIBLIOTECA COMUNALE, CURTO: “UN BANDO SOLITARIO. STILE COVID 19”

BANDO BIBLIOTECA COMUNALE, CURTO: “UN BANDO SOLITARIO. STILE COVID 19”

Non ho letto la Determinazione n. 923 del 6-5-2020 con la quale  il Comune di Francavilla Fontana ha provveduto all’aggiudicazione definitiva della gara per l’affidamento dei servizi a supporto della Biblioteca Comunale.

Sicuramente sarà ineccepibile sotto l’aspetto  formale e di legittimità, dal momento che a firmarla,  nella sua qualità di responsabile del servizio, è colui che riveste anche la carica di Segretario Generale. Pur tuttavia,  alcune perplessità sorgono naturalmente, anche se sono di natura squisitamente politica, o comunque di “opportunità”, che è aspetto dell’agire politico non tenuto in gran conto da parte dell’Amministrazione Denuzzo.

La Determinazione riporta che “nel termine stabilito dal bando di gara (ore 12,00 del 14-2-2020) è giunta n. 1 richiesta di partecipazione a  gara da parte della MUSEION SOC. COOP. A R.L.”. E pertanto, esperite le successive fasi, alla MUSEION veniva aggiudicato l’appalto per un importo complessivo pari ad euro 61.266,71.

Ebbene, al di la della non straordinaria rilevanza della somma – trattandosi di un appalto di durata triennale, e sempre al netto di ipotesi di integrazione in itinere – non vi è dubbio che alcune domande sorgano spontanee.

La prima. Non sarebbe stato forse opportuno riaprire i termini della gara al fine di  favorire una maggiore partecipazione, e quindi un vero confronto tra diverse proposte  progettuali, poiché una partecipazione solitaria inevitabilmente reca con se legittimi dubbi e interrogativi?

La seconda. Ma è mai possibile che in una città come Francavilla Fontana non vi sia stato un solo contenitore culturale  idoneo ad onerarsi di una sfida sicuramente non facile, ma altrettanto certamente entusiasmante, quale quella del rilancio della biblioteca comunale? 

Dove sono andati a cacciarsi nell’occasione quei maitre  a penser da sempre iscritti al mefistofelico club dei duri e puri, che l’indimenticato  Mimmo Mennitti amava definiva come simili alle “noci di cocco“: durissime fuori e acquetta dentro? 

La verità è che ormai dalle parti di Castello Imperiali Francavilla è diventata una sorta di Grande Salento: ovunque trovi tarantini, leccesi o brindisini, ma non francavillesi. Chapeau!.

 

Francavilla Fontana, 7 maggio 2020

                            Avv. Euprepio Curto

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